“Il portiere della Juve deve essere un chirurgo e non un infermiere, deve intervenire poche volte ed essere decisivo”. C’è da crederci se a parlare è Gigi Buffon. Il numero uno bianconero e capitano della Vecchia Signora ha avvisato i suoi compagni in vista della semifinale contro il Monaco.
Bisognerà fare attenzione al Monaco. “Verso il 30’ della sfida contro il City inviai un messaggio a un mio dirigente: “Guarda che questi possono arrivare in finale, sono fortissimi” – ha detto a Champions Magazine su Premium Sport – Giocano un calcio molto propositivo e vivace.”. Poi rispedisce ai mittenti tutte le critiche che sono arrivate per il gioco della squadra di Allegri: “Non abbiamo mai fatto catenaccio. Giochiamo le partite, ci sono momenti in cui attacchi e momenti in cui ti difendi. Tra di noi c’è molta empatia e questo è un elemento importante perché ci conosciamo e stimiamo da tanto“.
Il pensiero è volato alla finale di Manchester del 2003 contro il Milan. “Scherzavo con Maldini, guardavamo la Coppa per vedere a chi sarebbe andata. Ero sereno e quasi sicuro di vincere. Sono contento soltanto quando vinco. È anche un peccato perché non si vince sempre, sono rimasto deluso tante volte“.
This post was last modified on 2 Maggio 2017 - 15:30