Il difensore del Monaco, Kamil Glik, ha parlato a La Stampa a pochi giorni dall’andata delle semifinali Champions contro la Juve. Queste le parole dell’ex granata.
“Al Toro ho passato anni felici e la foto dell’entrata su Giaccherini era un modo per dirlo. Non dico simpatico, ma neppure volevo caricare la sfida”.
“Dopo 57 partite ci sono momenti di stanchezza perché abbiamo giocato tanto, ma stiamo bene. Non ci interessa che la Juve abbia pareggiato, cercheremo di fare la nostra partita e poi la sfida di Champions sarà un’altra storia”.
“I numeri dicono che Falcao e Mbappé sono più forti di Higuain e Dybala, ma non mi piace paragonare giocatori. Mbappé è un bravo ragazzo, sempre calmo con i piedi per terra. E se a 18 anni fa questi numeri non è un caso: un caso sono 5 partite, non venti o trenta”.
“La Juve fa molto bene la fase difensiva: se non è la più forte d’Europa, è una delle più forti. E’ la migliore di quelle rimaste in Champions. In teoria è la favorita, ma poi ogni partita ha la sua storia. Per noi sarà decisiva la fase offensiva: una squadra che fa 150 gol significa che ha qualcosa. Per i bianconeri l’organizzazione”.
This post was last modified on 1 Maggio 2017 - 13:05