Protagonista del quarto di finale contro il Barcellona e leader della Juventus, Paulo Dybala si è concesso un’intervista ai microfoni di Uefa.com. La Joya ha parlato dei prossimi avversari della Champions, il Monaco, passando per vari aspetti della sua carriera. Ecco l’intervista.
IL MONACO
“Sappiamo che entrambe le sfide contro di loro saranno difficili. Il Monaco è in testa al suo campionato ” – ha iniziato Dybala. “È una squadra tosta con giocatori forti, ma siamo forti anche noi e quindi sarà un grande spettacolo. Attaccano e segnano molto, ma questo significa che avremo spazi”.
IL SUO STILE DI GIOCO
“Provo a giocare in velocità e pensare in anticipo a quello che farò, perché non ho molto tempo con il pallone. Il calcio di oggi è velocissimo e devi essere pronto. Bisogna analizzare la partita, studiare gli avversari e sfruttare le mie capacità: soprattutto il sinistro, che è la mia arma migliore. Voglio fare del mio meglio per aiutare i compagni”.
DYBALA MASK
“A inizio anno ho deciso che volevo un nuovo modo di esultare” – ha continuato Dybala – “ e ho cercato qualche nuova idea. Un giorno mi è venuta la ‘Dybala Mask’, che ha un significato importante e mi ha portato fortuna perché è andato tutto bene da quando l’ho fatta per la prima volta. A me piace di più sotto il naso, ma ognuno può farla come vuole”.
RONALDINHO
“Una delle maglie che vorrei è quella di Ronaldinho. Gennaro Gattuso un giorno mi ha promesso di chiedergliela, ma non se n’è fatto più nulla. Ronaldinho era uno dei miei giocatori preferiti da bambino e mi ha fatto capire che bisogna sempre giocare col sorriso. A volte, gli allenatori e i giocatori europei non considerano il calcio come facciamo in Sudamerica. Ci divertiamo, ridiamo molto, balliamo e così via. Cerco sempre di divertirmi, è semplicemente la mia mentalità”.
VITTORIA DELLA CHAMPIONS
“Potrebbe essere il nostro anno, stiamo andando bene in tutte le competizioni. Non è facile, ci sono altre tre squadre che vogliono vincerla, ma di sicuro noi daremo il massimo. Vincere la coppa significherebbe raggiungere un obiettivo, perché è una delle mie ambizioni e lo è anche per i miei compagni. Sarebbe un premio meritato per molti ragazzi che sono qui da tanti anni, come Gianluigi Buffon, Claudio Marchisio, Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini. Non sono ancora riusciti a vincerla e credo che se la meritino” – ha concluso Dybala.