“C’è di tutto: è impossibile non averli. Per me Del Piero è un esempio, ma seguire le sue tracce non sarà facile: spero di poter fare ciò che ha fatto lui, non solamente per ciò che ha fatto in campo, ma anche per la correttezza, perché ho avuto il piacere di incontrarlo come persona.”
“Io ho sempre detto che la 21 per la Juve ha un peso importante. Sicuramente ciò che ha fatto Alex con la 10 è difficile da raggiungere, ma ho preso il 21 perché ho grande rispetto. Se un giorno la società mi propone la 10, ci penserò, ma non sarò mai io a chiederla.”
“Non stavo guardando la giocata, ho visto la palla entrata in area (perché ero appena uscito): non ci voleva questo gol, con tanti rimbalzi… Purtroppo è arrivato alla fine e la partita è finita 2-2. Oggi abbiamo fatto di tutto per vincere, ma nel primo tempo abbiamo lasciato troppo all’avversario.”
“Già nel primo tempo mi era stato chiesto di giocare lì, ma io ho provato a giocare a tutto campo per vedere se Masiello mi lasciava. Nel secondo tempo sono andato sulla fascia, per puntarlo meglio e creare più spazio in mezzo per Gonzalo e per i centrocampisti.”
A fine intervista, simpatico paragone con Del Piero su velocità, finalizzazione sotto porta e dribbling (a Sky Sport). Chi è più forte?
This post was last modified on 29 Aprile 2017 - 10:03