Come riportato dal collega Gianni Balzarini, Massimiliano Allegri avrebbe optato per un modulo diverso. Non più 4-2-3-1, ma 3-4-1-2. Largo, dunque, in difesa a Barzagli, Bonucci e Benatia. A centrocampo, in mezzo ci saranno Khedira e Marchisio, con Lichtsteiner ed Asamoah sulle fasce. Da trequartista agirà Dybala, dietro a Mandzukic e Higuain.
Dopo il pranzo, la Juventus ora si sta riposando. I bianconeri si stanno preparando in vista di stasera e Max Allegri sta sciogliendo gli ultimi dubbi. La formazione è decisa quasi in toto, ci sono soltanto due ballottaggi: Benatia-Rugani per affiancare Barzagli in difesa e Lemina-Cuadrado per un posto in attacco. In questo momento il gabonese sembra in vantaggio sul colombiano, uscito non al meglio dal Camp Nou.
Sembrava un miraggio, il Genoa. Ma subito dopo l’impresa di Barcellona, eccolo che arriva: nella sfida di questa sera, la Juve affronterà infatti il Grifone. E lo farà senza Pjanic, squalificato, e ovviamente senza Marko Pjaca, out fino a fine stagione. Le formazioni? Resiste qualche dubbio in casa bianconera. Su Lemina, ad esempio: il gabonese corre difatti verso un posto da titolare, scalzando così un Cuadrado intento a riposare dopo le cure alla schiena.
Fuori dai convocati, inoltre, anche Gigi Buffon: sarà Neto a difendere i pali juventini. Coadiuvato da una difesa completamente rivoluzionata negli uomini: Lichtsteiner e Asamoah sono certi di un posto sulle rispettive fasce, mentre resta in dubbio Benatia con Rugani. Barzagli, invece, certo della titolarità.
A centrocampo, complice l’assenza di Pjanic, Marchisio tornerà titolare: con lui, verosimilmente Khedira, in alternativa pronto Rincon. Davanti, ancora una volta confermata l’HD: Dybala-Higuain agiranno centrali, con Mandzukic alto a sinistra e – per l’appunto – Mario Lemina con licenza d’offendere sul lato opposto.
Pochi dubbi, poi, dall’altra parte: il Genoa a Torino cercherà di ritrovare la bellissima copia del match d’andata, quando in 29′ minuti distrusse completamente le certezze bianconere. Sì, ci sarà ancora una volta Simeone: oggi titolare inamovibile con l’addio di Pavoletti, finito al Napoli. E allora, davanti a Lamanna, confermata la retroguardia a tre con Munoz-Burdisso-Gentiletti. A destra, spazio a Lazovic; sulla sinistra, ci sarà invece Laxalt. Giostrerà il gioco Miguel Veloso, con la compartecipazione di Cataldi. Ntcham dietro le punte, quindi Palladino a supporto del ‘Cholito’.
Genoa (3-4-1-2): Lamanna; Munoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Veloso, Cataldi, Laxalt; Ntcham, Simeone, Palladino. All.: Juric.
This post was last modified on 23 Aprile 2017 - 20:20