Giuseppe Marotta, ad della Juventus, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium a pochi minuti dalla sfida al Barcellona, toccando diversi temi.
“E’ stata una grande opportunità, noi ci abbiamo creduto dall’inizio e siamo stati coraggiosi nel rilanciare la nostra offerta anche quando si è presentata la concorrenza. Nel mio ruolo credo ci sia anche questa responsabilità: sapevamo di avere tra le mani un grande talento.”
“C’è la giusta concentrazione, mi sembra doveroso dirlo: c’è un timore reverenziale per il Barcellona, ma nessuna paura. Sappiamo di recitare un ruolo importante in una partita che è la più importante della stagione. Scendiamo in campo in uno stadio difficile, contro una squadra molto forte, consapevoli di voler arrivare alla qualificazione e anche consapevoli delle nostre forze.”
“Nell’arco di una lunga campagna trasferimenti si tentano anche operazioni difficili da realizzare, è normale. Ma una società ambiziosa ha il dovere di tentare strade che potrebbero anche portare ad un nulla di fatto. Non si tratta di sconfitte, ma percorsi da fare per trovare dei campioni.”
“Oggi è importante il collettivo, così come la mentalità: non difensiva, ma positiva. Bisogna sapere di aver contro un reparto offensivo che è una corazzata, ma bisogna affrontarli alti e non rintanarci nei nostri 20 metri, altrimenti andiamo in difficoltà. Allegri ha inculcato questa mentalità in queste settimane e io sono fiducioso che i giocatori la interpreteranno nel migliore dei modi.”
This post was last modified on 19 Aprile 2017 - 23:13