Marco Di Vaio ha parlato ai microfoni di Premium Sport. L’ex attaccante della Juventus vestiva proprio la maglia bianconera in quella notte del 2003 dove la Vecchia Signora trovò la qualificazione al Camp Nou. L’attuale dirigente del Bologna ha raccontato quelle che sono le sue sensazioni alla vigilia di Barcellona-Juventus.
“Sono tutte finali adesso in Champions, perché affronti le migliori. Noi nel 2003 siamo arrivati in finale, dopo aver incontrato il Manchester United nei gironi, il Barcellona nei quarti e il Real Madrid in semifinale. E ogni volta preparavamo queste sfide come fossero delle finali. Anche la Juventus farà così, ci sarà da soffrire in casa loro dopo una grandissima gara d’andata ma penso che la Juve sia una squadra diversa dal PSG. Non penso che i bianconeri sottovaluteranno questa sfida, un po’ per la rimonta fatta dal Barça e un po’ per l’importanza del match. Sanno che non possono cullarsi sul 3-0 dell’andata e se la giocheranno nel migliore dei modi. Il Barcellona si dovrà sudare la qualificazione. Penso che sarà una sfida simile a quella che la Juve ha giocato al San Paolo contro il Napoli: il Barcellona concede e la Juve dovrà essere brava a sfruttare le occasioni. Più forte questo Barcellona o quello del 2003? Quello che abbiamo affrontato noi era agli inizi di un ciclo fantastico, questo mi sembra che sia alla fine di quel ciclo. A parte i tre davanti che sono giocatori da Barcellona, nel resto della squadra si è un po’ perso la colonna portante e i grandi giocatori non sono stati rimpiazzati come meritavano. Il resto della squadra mi sembra una squadra alla portata della Juve”.
“Il recupero di Dybala? E’ un giocatore importantissimo nonostante sia molto giovane. All’andata è stato decisivo e presentarsi con lui in campo sarà importante per tutta la squadra ma conterà di più l’atteggiamento. Triplete possibile per Allegri? Il primo anno è andato vicino a vincere tutto, sa cosa deve fare e se dovesse passare il turno poi mancheranno tre grandi sfide per vincere la Champions. Il campionato è in mano alla Juve, penso che l’obiettivo della società sia provare ad andare fino in fondo a tutte le competizione, poi per vincerle ci vuole anche un po’ di fortuna. Una squadra da evitare delle altre sei in Champions? Penso che chi passerà tra Real e Bayern Monaco probabilmente sarà una finalista. Il resto delle squadre sono tutte alla portata della Juve”.