L’incidente al pullman (che ha colpito il Borussia Dortmund poche ore prima della sfida di Champions contro il Monaco) assume sempre più tinte noir. Dalle indagini in corso due sembrano essere le piste più plausibili: la prima terroristica, la seconda antifascista.
Si parla di vero e proprio attentato. Nella serata di ieri i tedeschi si accingevano, come di consueto, a raggiungere lo stadio in pullman quando sono stati colpiti da tre esplosioni. Una di queste ha addirittura ferito l’ex blaugrana Marc Bartra, operato al polso nella notte. Partita rinviata (questa sera alle 18.45, ndr) e grande panico. Inizialmente si era pensato al gesto provocatorio di un gruppo di tifosi, ma questa mattina sui media tedeschi sono apparse le prime indiscrezioni della Polizia sull’incidente: una pista porta alla matrice islamica, l’altra ai gruppi antifascisti che contesterebbero la politica del Borussia Dortmund.
Una lettera di rivendicazione ritrovata accanto al luogo delle esplosioni fa riferimento ai Tornado in Siria e alla strage del mercatino di Natale a Berlino, in cui si sottolinea il rischio di attentati finché i caccia tedeschi non saranno ritirati dalla guerra e Ramstein, base di appoggio Usa in Germania, non verrà chiusa. La polizia federale tedesca ha rilevato le indagini. “Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole“, inizia così la lettera di rivendicazione dell’attentato che, secondo la Suddeutsche Zeitung e le catene WDR e NDRl è stata rinvenuta sul luogo delle esplosioni. Ma restano dei dubbi. “Al momento non è ancora chiaro cosa ci sia dietro questo atto – commenta Gregor Lange, capo della polizia locale – Il rischio di un attentato terroristico non è una novità, è qualcosa per cui siamo preparati da tempo ma non voglio dire che sia questo il caso. Le indagini sono ancora in corso e vogliamo essere prudenti“. Per quanto riguarda la lettera, “stiamo esaminandone l’autenticità – spiega il magistrato Sandra Luecke – Al momento stiamo indagando per tentato omicidio“. Gli esperti citati dalla stampa tedesca dubitano che si possa ricondurre l’attentato a una matrice islamica viste le modalità.
La Suddeutsche non esclude che possa trattarsi di un tentativo di depistaggio: l’ipotesi alternativa è che si sarebbe trattato di un gesto delle frange violente della tifoseria. Il giornale tedesco parla delle tensioni tra il patron del Borussia Dortmund, Hans-Joachim Watzke, e gli hoolingans nazisti: Watzke recentemente ha impedito che assistessero a una partita, e dopo qualche giorno sui muri di Ruhr è comparsa una scritta minacciosa, “Finirai in un bagagliaio“. La rivendicazione è comparsa martedì sera su internet ed è scritta in uno stile simile a quello dell’Antifa, una sigla che raccoglie gruppi di autonomi, anarchici ed esponenti della sinistra radicale extraparlamentare. Nel testo si spiega che l’autobus è stato attaccato in quanto «simbolo della politica» del Borussia Dortmund, che non si impegnerebbe abbastanza contro razzisti, nazisti e populisti di destra.
This post was last modified on 12 Aprile 2017 - 11:08