Lippi a Sportitalia. L’ex Ct della Nazionale italiana campione del mondo nel 2006, attuale allenatore della Cina, Marcello Lippi è intervenuto ai microfoni de La Partita Perfetta, in onda su Sportitalia, intervistato da Daniele Lo Monaco e dall’ex direttore generale della Federcalcio Antonello Valentini. Tanti i temi trattati: dalla super sfida di domani sera, al calcio cinese.
Lippi a Sportitalia
“Difficile guidare la Nazionale cinese? No, per fortuna qui non c’è la volontà di vincere, ma di crescere, diventare competitivi. Per vincere ci vorrà ancora molto tempo. Ci sono stati tanti investimenti nel calcio cinese. Ma non si cresce comprando i giocatori a 50 milioni di euro, ma con le strutture, i campi, gli allenatori dei ragazzi e così via”.
Poi si passa alla partita di domani sera in scesa allo Juventus Stadium: “C’è una lettura della partita che passa da due fattori. La crescita importante della Juve e un piccolo ridimensionamento del Barcellona, che come altre squadre, penso al Real Madrid e al Bayern Monaco, non sembrano più le schiacciasassi del passato. C’è qualche speranza in più, la Juve può passare il turno. La speranza è non subire gol all’andata. Spero in un bel 2-0. Poi bisogna vedere nei 180 minuti. Domani però ‘Forza Juve’. Per forza, lo dico sempre quando ci sono squadre italiane, dovrebbero fare tutti così“.
Dal 2015 ad oggi, cosa è cambiato: “La Juve ora ha qualcosa in più sicuramente. Ha Higuain, Dybala… ha davvero grande qualità. I bianconeri non sono alla pari del Barcellona che ha il tridente più forte del mondo. Ma la Juve ha la capacità di compattarsi che nessun altro ha. Non è certo il tipo di squadra che può prendere 6 gol come il Psg”.
Un pensiero anche alla Serie A: “Lotta scudetto chiusa? No, non lo è. Può succedere di tutto. La Juve è però la squadra più forte di tutti. Soprattutto dal punto di vista caratteriale. Roma e Napoli sono di poco dietro. Anche da Roma si tiferà Juve domani? Ma questo è un tifo interessato, non va bene…“.
Michele Ranieri