Secondo Napoli-Juve consecutivo. Dopo l’ottima partita di Orsato, toccava a Banti di Livorno l’onere di non far pesare le sue decisioni sulla partita. Così non è stato, poiché non ci sono stati molti episodi importanti, ma il direttore di gara avrebbe potuto gestire meglio la gara, non facendola incattivire. Vediamo gli episodi più importanti.
Al 14′, Chiriches stende Higuain con un brutto fallo, in ripartenza. Il Pipita si arrabbia, ma Banti lo redarguisce. Il difensore del Napoli avrebbe meritato la sanzione.
Tra il 24′ e il 27′, giuste le decisioni di Banti nei confronti di Rincon e Koulibaly. Il venezuelano della Juventus entra in ritardo su Koulibaly in scivolata, meritandosi il giallo; il senegalese azzurro, invece, stende Cuadrado che lo aveva superato nell’uno contro uno.
Anche al 30′ Banti sembra scegliere bene. Cuadrado supera Callejon e si lascia cadere con una condotta ai limiti dell’antisportiva. Ne nasce un parapiglia, con diversi giocatori del Napoli che accerchiano il colombiano, tra i quali proprio l’esterno spagnolo, inviperito con l’attaccante della Juventus. Nella mischia, Insigne viene colpito da una gomitata fortuita di Koulibaly: Banti sceglie di ammonire Cuadrado e Callejon.
Anche Diawara merita il giallo al 20′ della ripresa. Il giocatore di Sarri stende Dybala con un intervento imprudente.
Ancora Dybala, una volta, viene steso e poi scalciato da Ghoulam a terra. Banti non interviene con l’ammonizione e qui sbaglia.
Negli ultimi dieci minuti, il match si incattivisce parecchio, soprattutto per via delle decisioni errate di Banti. L’arbitro della sezione di Livorno prima non ammonisce Sturaro, per un intervento imprudente su Hysaj (sarebbe stato il primo giallo, perché prima non era mai stato ammonito), poi non espelle Diawara per un brutto fallo ai danni di Cuadrado. L’ex giocatore del Bologna era già ammonito. Infine, lo stesso africano viene steso da Dani Alves. Anche in questo caso il direttore di gara non ammonisce.
A pochi minuti dal termine, Pjanic stende Allan in zona pericolosa. Giusta l’ammonizione per il bosniaco, che era diffidato: salterà la finale di Roma.
Non è stata una partita facile per Banti, che pecca di mancanza di uniformità di giudizio e che non è riuscito a farsi rispettare in campo dai giocatori. La direzione di Orsato era stata agevolata anche dal comportamento dei giocatori, che non è stato esemplare nel secondo atto del San Paolo. Molto il nervosismo, molti i falli brutti. Il direttore di gara porta comunque una sufficienza a casa, vista la mancanza di episodi importanti e la non presenza di errori gravi.
This post was last modified on 7 Aprile 2017 - 17:17