“E’ andato via come un ladro. Non lo si può accettare”, tuona così Paolo Cannavaro, difensore del Sassuolo, a lungo legato alla maglia del Napoli. Parole da tifoso innamorato e ferito: la scelta del Pipita, anche a mesi di distanza, non è ancora andata giù.
“Sbagliato andare via in questo modo”
Un atto discutibile – secondo il fratello del pallone d’oro Fabio – soprattutto per la forma con la quale è stato annunciato: fredda e distaccata, l’esatto opposto del calore che il pubblico azzurro ha trasmesso all’argentino durante la sua permanenza sotto le pendici del Vesuvio. Ecco la spiegazione di Cannavaro:“L’addio ci può stare, non mi piace giudicare le scelte altrui, però doveva metterci la faccia, dire alla città che si trasferiva a Torino e invece è andato via come un ladro. Non lo si può accettare“.
Nessun rancore, almeno per una serata. Questo il consiglio del difensore ai tifosi: “Non lo fischierei mai, piuttosto lo tratterei come un avversario qualunque. Perché poi tutto sommato a noi di lui importa poco, bisogna solo essere concentrati e battere la Juventus“.