Non sarà certo un dolce dormire l’aprile della Juventus. Pronti, via e di fronte subito il Napoli. In tre giorni i bianconeri sfideranno due volte i partenopei, sempre al San Paolo: in palio il tranquillo prosieguo in campionato e l’accesso alla finale di Coppa Italia. Proprio il posticipo del 2 aprile apre le danze per un mese che si preannuncia duro e complicato.
NAPOLI-JUVE, ALLARME SICUREZZA
Lo stadio San Paolo di Napoli sarà blindatissimo. Attesi nel capoluogo campano circa 5.000 tifosi della Juve. Scatta così l’allarme sicurezza: “Niente bianconeri. È stato rinviato tutto al Casms che ha deciso di chiudere il settore ospiti. Hanno prevalso i motivi di ordine pubblico”, ha spiegato (ai microfoni di radio Crc) Carlo Longhi, ispettore dell’Osservatorio del Viminale. Che ha poi continuato: “Potranno accedere allo stadio tutti coloro che hanno acquistato il tagliando a Napoli, mentre per le altre città possono accedere all’impianto sportivo solo coloro che sono in possesso della Tessera del tifoso emessa dalla SSC Napoli”. Longhi ha concluso con un auspicio: “Mi auguro che i tifosi evitino ogni tipo di problema”.
Dal canto suo, la Juventus ha già definito il programma di viaggio: domenica sera tonerà a Torino, da dove ripartirà martedì (sempre alla volta di Napoli per il ritorno di Tim Cup). La posta in palio è alta, i rancori tanti – Higuain docet – ma quello che gli amanti del calcio si augurano è soltanto un grande e doppio spettacolo.
This post was last modified on 29 Marzo 2017 - 17:35