Applausi, ma anche bordate. La riunione annuale degli allenatori italiani è da sempre una festa, tra celebrazioni, ricordi e corsi di aggiornamento, ma questa volta la Panchina d’Oro è stata anche l’occasione per un vero chiarimento tra i tecnici e i direttori di gara. Ecco quanto riportato da “La Stampa”.
Un dialogo fortemente auspicato dai vertici arbitrali e così, prima della «lectio magistralis» di Claudio Ranieri (premiato con la Panchina d’Oro speciale per il miracolo Leicester in Premier League nella scorsa stagione), a Coverciano va in scena un vivace confronto tra le parti. Tra i più attivi c’è Vincenzo Montella, che non ha ancora digerito quello che è successo in Juventus-Milan e proprio da lì riparte.
Il tecnico rossonero non chiede spiegazioni sul rigore concesso al 95’ ai bianconeri per il fallo di mano di De Sciglio, tenendo valido il principio che gli errori li fanno tutti e aggiungendo che a inizio partita ce n’era stato uno su Dybala non assegnato. Ma Montella vuole capire perché ai giocatori bianconeri viene sempre consentito di protestare in massa senza subire provvedimenti. “Romagnoli è stato subito ammonito – puntualizza -, quelli della Juve no”.
Montella non accetta due pesi e due misure, mentre gli arbitri (presenti anche Rocchi e Tagliavento) chiedono maggiore collaborazione ai giocatori, facendo parlare solo il capitano. Ora la palla ritorna sul campo.
This post was last modified on 28 Marzo 2017 - 16:48