Maurizio Sarri è il nuovo vincitore della Panchina d’oro. Battuti dunque Eusebio Di Francesco, sul gradino più basso del podio, e soprattutto Max Allegri, toscano come lui e che vedrà spesso nella prossima settimana.
Intervistato da Sky Sport al termine della cerimonia, ecco le sue parole sulla prossima doppia sfida. “E’ una grande soddisfazione perché sono stato scelto da altri allenatori, il riconoscimento è importante tra colleghi. Per la carriera però ci vogliono i punti non i premi, arrivare per una volta davanti ad Allegri è soddisfacente. Questo è un riconoscimento dato solitamente a chi vince il campionato, pensare che ho preso lo stesso premio che ha vinto Ranieri è delirante”.
IL CAMPIONATO- “I valori tecnici della Juventus sono molto alti, batterli sul rettangolo di gioco sarà difficile. Ribaltare campionato e coppa? Dipende dalle scelte che faremo entrambi. La Juventus ha un organico fortissimo: qualsiasi formazione metta in campo è quella più forte in Italia. Possiamo solo sperare che nelle prossime stagioni ci sarà in un loro calo”.
IL FIGLIOL PRODIGO- “Higuain? Napoli è un pubblico generoso. Ci sono stati momenti di rabbia, derivante da gelosia perché il pubblico si è sentito tradito, ma alla fine prevale l’amore, il ragazzo a Napoli ha fatto la storia perché non c’è stato nessuno che in un campionato ha segnato più di lui”.
POLEMICHE SUL CALENDARIO- “Sono un rompico***** di natura, ma penso che la comunicazione più giusta sia quella di essere sempre se stessi. Il carattere si evolve sempre, a volte si migliora a volta peggiora, Sarri però rimane lo stesso. Dopo Empoli-Napoli ho detto che il calendario della lega non è stato fatto con perspicacia, i programmi delle Coppe erano già presenti, c’era da tutelare le squadre che viaggiavano in Europa. Io penso che il calendario sia competenza della Lega e non della Federazione”.
“Un saluto con Allegri? Non l’ho visto, abbiamo fatto partite di C2 contro e mi fa piacere ogni volta rivederlo”.
This post was last modified on 27 Marzo 2017 - 17:56