Come nella vita, così nel calcio, le sliding doors rappresentano momenti importanti nella carriera di ogni giocatore. Un treno può passare una sola volta nella vita, e se non lo si riesce a prendere, l’occasione è stata persa. È questo il caso di Alberto Gilardino, attaccante ora in forza al Pescara e che si è raccontato alla Gazzetta dello Sport.
Ecco il passaggio dell’intervista che riguarda proprio tutto ciò: “Nell’estate del 2013 era tutto fatto per il mio passaggio alla Juve” – inizia Gilardino. “Ero felice. Poi Quagliarella rifiutò di andare alla Lazio e saltò anche il mio arrivo. Ci restai molto male, quella poteva essere la svolta della mia carriera.” Non sarebbe stato sicuramente una prima scelta, in quella stagione, ma sarebbe stato un passo in avanti molto importante nella carriera del Gila.
This post was last modified on 26 Marzo 2017 - 13:17