PAGELLE JUVE PORTO – Serata di Champions allo Stadium. Dopo il 2-0 dell’andata, i bianconeri ospitano in portoghesi a casa per la gara di ritorno. Nel primo tempo, la squadra di Allegri trova il vantaggio con Dybala su rigore. Nella ripresa, tante azioni da gol, ma il risultato non cambia.
BUFFON 6 – Primo tempo da spettatore interessato. Gli attacchi dei giocatori del Porto sono rari e sterili. Gigi si gode lo spettacolo, incitando i suoi da vero leader e mantenendo sempre alta la concentrazione.
DANI ALVES 6 – Nelle ultime gare sembra aver trovato equilibrio. Il terziono brasiliano è entrato nella giusta dimensione e ciò gli permette di mettere in campo prestazioni degne di nota, ma soprattutto del suo calibro.
BENATIA 5,5 – Performance pulita, ma con qualche errore che poteva costare caro. Medhi si mostra comunque affidabile e pronto alle chiamate di Allegri, ma urge più concentrazione. (60′ BARZAGLI 6 – Entra e mette ordine).
BONUCCI 6,5 – Quando ci sono gare così maschie, lui risponde sempre presente. Leonardo si mostra ancora una volta leader, risultando decisivo con alcuni salvataggi. La sua fame è quella della squadra, basta guardarlo negli occhi per capirlo.
ALEX SANDRO 6,5 – La fascia è sua e non si discute. Stasera, poi, i ripetuti scambi con Mandzukic sono l’arma in più della Juventus. I due riescono a creare più volte azioni pericolose, sfiorando il gol in diverse occasioni.
KHEDIRA 6 – Gara da sufficienza piena per Sami. Il centrocampista bianconero filtra bene tra i reparti e mette ordine. Manca solo un po’ di incisività, ma la sua importanza in questo modulo è tangibile.
MARCHISIO 6 – Rientra dopo qualche panchina e svolge il suo compito. Claudio è alla ricerca della condizione fisica migliore e solo giocando può trovarla. Ottima, come sempre, la sua visione di gioco.
CUADRADO 6,5 – Movimenta sempre le azioni offensive e mette in difficoltà perenne gli avversari. Peccato per l’ammonizione dopo pochi minuti per rimediare a un errore di Dani Alves. (46′ PJACA 6 – Determinato, con tanta voglia di mostrarsi e con ottime giocate esibite. Manca solo un po’ di cattiveria sotto porta).
DYBALA 7,5 – Paulo è in serata e si vede dopo pochissimi minuti. Crea, inventa e realizza. Dopo aver sfiorato il gol, lo trova su calcio di rigore. Da applausi il suo ritorno in difesa e la chiusura decisiva su un’azione d’attacco degli avversari molto pericolosa. (78′ RINCON s.v.).
MANDZUKIC 6,5 – Due colpi di testa e due gol mancati per pochissimo nel primo tempo. Poi, è il solito lottatore, l’ultimo a mollare e uno dei più difficili da marcare. Mario ha una nuova vita in questo modulo e il merito è anche del Mister.
HIGUAIN 6,5 – Quando tocca la palla s’illumina. Una giocata, un movimento, un passaggio bastano per prendersi la scena. Che talento puro, il Pipita. E, a Torino, il suo sacrificarsi per la squadra lo rende un fuoriclasse senza limiti.
This post was last modified on 15 Marzo 2017 - 09:04