Max sorridi: ritornano le due frecce!

L’ultima sfida contro il Milan ha messo in luce diverse sfaccettature della Juventus. Quella più lampante è che il fino alla fine risulta essere più di un semplice hashtag ma un vero e proprio modo di interpretare la gara. L’altro aspetto è che la nuova versione con l’abito del 4-2-3-1 non può fare a meno di due giocatori fondamentali. Contro i rossoneri sono infatti mancati contemporaneamente sia Juan Guillermo Cuadrado che Mario Mandzukic. Due pedine troppo preziose nello scacchiere di Massimiliano Allegri: le sue due frecce offensive che ritrova giusto in tempo per la sfida contro il Porto.

La Juventus ritrova Mandzukic

Dopo il problema intestinale che lo ha costretto al forfait a pochi minuti dall’inizio della sfida col Milan, adesso Mario Mandzukic è pronto a riprendersi la sua Vecchia Signora. L’assenza dell’attaccante croato si è fatta sentire soprattutto in fase di non possesso dove il giovane Pjaca non ha garantito lo stesso spirito di sacrificio. La punta ex Bayern Monaco infatti anche dal punto di vista fisico proprio in quella nuova posizione da esterno sinistro è praticamente insostituibile. Attacca la profondità come pochi, comprende meglio di chiunque altro quando è il momento di accentrarsi per dar man forte a Gonzalo Higuain. Allo stesso tempo mister no good riesce a farsi trovare sempre pronto sulla corsia mancina sia per qualche stacco di testa che per favorire l’inserimento dell’esterno basso. Un calciatore unico nella rosa della Juventus come testimonia lo stesso allenatore bianconero Allegri. Più volte nel corso del match contro il Diavolo ha affermato: “Manca Mario!”.

L’imprevedibile Cuadrado

L’importanza del colombiano non si discute. L’esterno destro risulta essere il giocatore che insieme a Dybala crea più pericolosità alle difese avversarie. Il suo bagaglio tecnico è così ampio che in ogni azione può sfornare una giocata diversa. L’arma in più di Cuadrado è infatti proprio la sua imprevedibilità. Dai cross per i centravanti, al dribbling supersonico all’avversario fino ad arrivare alla conclusione verso la porta. Anche l’ex Fiorentina non trova alter ego nella rosa zebrata. Stephan Lichtsteiner utilizzato nella sua posizione contro il Napoli ha deluso. Dani Alves ha brillato ma interpretando il ruolo in maniera completamente diversa. Due rientri fondamentali proprio in concomitanza della sfida più importante: quella di Champions League contro il Porto. Adesso Max può sorridere, tornano a disposizione le due frecce bianconere!

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