Verso Juve-Milan – Sarà 4-2-3-1: Marchisio verso la panchina, out Suso

ORE 18.45 – SUSO NON CE LA FA – Suso non sarà della partita. Il giocatore rossonero non ce l’ha fatto a recuperare e Ocampos prenderà il suo posto. A Milanello è rimasto Locatelli, autore del goal vittoria all’andato, a causa di un attacco febbrile.

ORE 18.00 – MARCHISIO VERSO LA PANCHINA – Mancano poco meno di tre ore alla sfida di questa sera allo Juventus Stadium. Iniziano a sciogliersi i dubbi legati alla formazione che sarà schierato dal tecnico bianconero, Massimiliano Allegri. Le ultime indiscrezioni raccolte danno Marchisio in panchina, con Khedira dunque che non riposa in vista dell’impegno di Champions’. Ecco la probabile formazione (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Benatia, Asamoah; Khedira, Pjanic; Mandzukic, Dybala, Dani Alves; Higuain.

 

JuveORE 15.00 – DUBBIO A CENTROCAMPO – Come abbiamo anticipato stamattina, Allegri confermerà il 4-2-3-1, inserendo il brasiliano Dani Alves sulla linea offensiva alle spalle di Higuain. L’unico dubbio, dunque, resta a centrocampo, dove potrebbe riposare uno tra Pjanic e Khedira favorendo l’inserimento di Marchisio che, come più volte ha ribadito Allegri, ha bisogno di giocare almeno una partita a settimana per recuperare la forma fisica dopo l’infortunio. Più probabile riposi Khedira, che è tra i giocatori più utilizzati dal tecnico fino a questo punto della stagione, che, tra l’altro, si avvia verso un periodo impegnativo con le gare di ritorno di Champions’ e Coppa Italia. Ecco dunque la probabile formazione che schiererà il tecnico livornese (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Benatia, Bonucci, Asamoah; Pjanic, Marchisio; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. Ancora fuori, quindi, Pjaca, che probabilmente entrerà a partita in corso durante la ripresa.

 

ORE 13.15 – CONFERMATO IL 4-2-3-1 – Allegri non cambia modulo, ma uomini. Confermato il 4-2-3-1: non ci sarà Marko Pjaca al posto dello squalificato Cuadrado, ma agirà Dani Alves alto a destra. In difesa spazio a Barzagli e Asamoah sugli esterni.

Juventus, 4-2-3-1 – Buffon; Barzagli, Benatia, Bonucci, Asamoah; Khedira, Pjanic; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain

 

ORE 9.30, Juventus-Milan, la probabile formazione – Al quarto episodio della saga Juve-Milan, Massimiliano Allegri ha espresso il concetto del “non fallire più” con forza. E ne aggiunge altri due, sull’attualità e la fertilità delle polemiche.

JUVE-MILAN, È IL GIORNO

Il primo: “Il Milan non muore mai, è una squadra sorniona che sembra uscire dalla gara e poi si riprende con velocità e tecnica”. Il secondo: “Domenica a Udine per me era facile fare polemica, e non l’ho fatta perché gli episodi che ci sono all’interno di una partita non cambiano la prestazione brutta che abbiamo fatto. Indipendentemente da quello che è successo durante la partita, da quello che ha visto l’arbitro o no, noi dobbiamo accettare quello che viene deciso. E fare delle prestazioni migliori. Poi è anche vero che si deve vincere anche quando si gioca male…”.

DUBBIO PJACA

Ma si torna all’oggi, e il dubbio — ieri a Vinovo, come riporta la Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna, Allegri ha provato due moduli differenti — riguarda l’utilizzo di Marko Pjaca dal primo minuto al posto dello squalificato Cuadrado. Per il ragazzo croato c’è una stoccata da parte del tecnico: successe anche prima di metterlo titolare contro il Crotone. “È normale che Pjaca prediliga giocare a sinistra perché gli piace rientrare, a destra ha fatto dei buoni spezzoni, ma è più una questione mentale che fisica — dice il tecnico — Poi, indipendentemente da tutto, i giocatori devono andare in campo e dove vengono messi devono fare il massimo”. Una scossa.

PROBABILE FORMAZIONE

Dunque, con Pjaca alle prese con il suo naturale percorso di crescita mentale e fisica, Allegri potrebbe optare per inserire un centrocampista in più e abbandonare per una gara il 4-2-3-1. Marchisio dovrebbe essere, in questo caso, il sostituto nell’11 titolare di Cuadrado. Con Mandzukic-Higuain avanti e Dybala a completare il tridente libero di svariare sul fronte offensivo. In difesa ci sarà il ritorno di Lichtsteiner dal primo minuto, con Benatia principale candidato a prendere il posto dell’acciaccato Chiellini (non convocato).

 


LEGGI ANCHE –> Corentin Tolisso: futuro jolly del centrocampo bianconero


 

Gestione cookie