Nello stadio di Higuain ha trionfato Bacca. Gonzalo si è vendicato con il Milan, la squadra di Carlos. Spietati sì, ma con un certo rispetto: Bacca non ha mai segnato a Buffon e Higuain ha ricambiato la cortesia con Donnarumma, sempre graziato. Stasera di nuovo tutti protagonisti: lo Stadium, i portieri e soprattutto i due centravanti.
Allegri ha la stessa stima di Higuain, eletto insostituibile prima ancora del nuovo modulo: ha saltato tre minuti delle ultime dodici partite, tra campionato, Coppa Italia e Champions.
Ci sono stati anche altri tempi, quando Gonzalo era accusato di avere molta pancia e Carlos poca gamba: una volta rialzati dalla panchina non si sono più seduti. Avrebbero potuto passarsi la maglia: quando il Pipita divenne bianconero il Napoli valutò anche l’opzione Bacca.
In due anni italiani Bacca ha segnato un solo gol alla Juventus, nemmeno utile: nei quarti di Coppa Italia a Torino, 25 gennaio scorso, superò Neto, ma non il turno della competizione. Due a uno e avanti Juve. Lo Stadium è però la cornice del primo trofeo internazionale: segnò su rigore (a Oblak, portiere del Benfica che in semifinale aveva fatto fuori la Juventus) e dopo 120’ aiutò il Siviglia a sollevare l’Europa League.
Gigio lo ha frenato anche nella stagione del Pipita da record, la scorsa.
This post was last modified on 10 Marzo 2017 - 19:57