Nello stadio di Higuain ha trionfato Bacca. Gonzalo si è vendicato con il Milan, la squadra di Carlos. Spietati sì, ma con un certo rispetto: Bacca non ha mai segnato a Buffon e Higuain ha ricambiato la cortesia con Donnarumma, sempre graziato. Stasera di nuovo tutti protagonisti: lo Stadium, i portieri e soprattutto i due centravanti.
SFIDA DI BOMBER LATINI
La Gazzetta dello Sport, all’interno della sua edizione cartacea odierna, dedica una pagina al duello dei bomber: Higuain vs Bacca. Montella, allenatore ed ex attaccante, conosce meglio di ogni altro le mosse di Bacca: “Carlos è molto competitivo, lavora sempre benissimo anche se a volte non lo avevo visto libero di testa. Dopo il Sassuolo è cambiato, è tornato il calciatore del livello a cui eravamo abituati”.
Allegri ha la stessa stima di Higuain, eletto insostituibile prima ancora del nuovo modulo: ha saltato tre minuti delle ultime dodici partite, tra campionato, Coppa Italia e Champions.
Ci sono stati anche altri tempi, quando Gonzalo era accusato di avere molta pancia e Carlos poca gamba: una volta rialzati dalla panchina non si sono più seduti. Avrebbero potuto passarsi la maglia: quando il Pipita divenne bianconero il Napoli valutò anche l’opzione Bacca.
I PRECEDENTI
In due anni italiani Bacca ha segnato un solo gol alla Juventus, nemmeno utile: nei quarti di Coppa Italia a Torino, 25 gennaio scorso, superò Neto, ma non il turno della competizione. Due a uno e avanti Juve. Lo Stadium è però la cornice del primo trofeo internazionale: segnò su rigore (a Oblak, portiere del Benfica che in semifinale aveva fatto fuori la Juventus) e dopo 120’ aiutò il Siviglia a sollevare l’Europa League.
Come rigorista Carlos quest’anno è a quota 4, Higuain a 0. Il Pipita ha colpito solo su azione, in tutte e diciannove le volte del campionato. Da anni Gonzalo fa lo stesso con il Milan: il tre novembre del 2010 fu la prima volta, e successe con la maglia del Real. Bis con il Napoli il 22 settembre del 2013, raddoppio decisivo nella vittoria finale, e doppietta nel 3-1 del ritorno. Un altro a maggio 2015, sempre con il Napoli e sempre con gli avversari sconfitti, prima di incrociare Donnarumma e vedersi chiudere la porta.
Gigio lo ha frenato anche nella stagione del Pipita da record, la scorsa.