La dirigenza della Juventus pare aver individuato il successore di Gianluigi Buffon. Come scritto dalla nostra redazione nei giorni scorsi, la Juventus sarebbe ai dettagli con l’Udinese per l’acquisto di Alex Meret (tutti i dettagli della trattativa).
Il futuro Buffon, il Donnarumma della B, l’erede di Handanovic. Troppe etichette, meglio staccarle e vedere cosa c’è sotto. Alex Meret è il giovane portiere della Spal, di proprietà dell’Udinese che in estate farà un bel gruzzoletto vendendolo, forse, alla Juve. L’estremo difensore classe ’97 ha rilasciato un’intervista esclusiva al collega de “La Gazzetta dello Sport”, G. B. Olivero:
«Per la Juve. Poi quando io sono andato all’Udinese il bianconero è rimasto di moda».
«La personalità. E poi Gigi era il più forte al mondo. Ed è ancora tra i migliori con Neuer, Courtois e De Gea».
«Ad Handanovic: attacca molto la palla, è coraggioso in uscita».
«Fanno piacere perché sono parole dette da persone molto importanti che hanno fatto la storia o la stanno facendo. Vanno prese nel modo giusto, senza montarsi la testa. Il segreto è l’equilibrio. Non mi salto e non mi demoralizzo. Anche fuori dal campo sono tranquillo, di poche parole».
«Meglio giocare. Allenarsi con i campioni è utile e bello, ma la partita conta di più. Senza continuità perdi ritmo e distanze».
«Sono pronto, soprattutto se il dualismo ci portasse ai massimi livelli per tanto tempo. Lui ha già dimostrato di essere grande in A, io devo ancora farlo. Di solito le rivalità sono utili perché ognuno spinge l’altro a essere migliore. Tra l’altro è un bravissimo ragazzo: abbiamo diviso la camera in un ritiro dell’Under 21 e ci siamo conosciuti».
«Penso di sì. La B mi serve tantissimo per crescere e avvicinarmi al calcio che conta».