Il match point sciupato allo stadio Friuli non turba la Juventus, consolata da un pari che permette comunque di allungare a + 8 sulla Roma. Ecco quanto riportato dal Corriere dello Sport.
“Un altro mattoncino” twitta Massimiliano Allegri, ricordando però che il discorso scudetto non è chiuso e non lo sarebbe stato nemmeno in caso di vittoria a Udine. Giusto tenere alta la tensione, non fidarsi delle distanze che separano i giallorossi e il Napoli, e ricordare che il calendario contempla ancora da onorare le trasferte all’Olimpico e al San Paolo, però dalla parte della Juventus ci sono anche le statistiche che dimostrano quanto l’attuale vantaggio sia prezioso.
Nell’era dei tre punti, infatti, alle squadre prime in classifica arrivate alla ventisettesima giornata con almeno 8 punti di vantaggio sulla seconda non è mai sfuggita la vittoria del campionato. I bianconeri, peraltro, sono esperti, essendosi trovati nella situazione già quattro volte su sette. La prima nel 1994-‘95, quando la Juve aveva 61 punti, 11 più del Parma, e trionfò con 73, davanti agli emiliani e alla Lazio (63), la seconda nel 2005-2006 con 70 punti, 10 più del Milan (il titolo finale fu poi cancellato da Calciopoli e assegnato all’Inter), le altre nel Quinquennio 2.0, sempre con la Roma alle spalle: +11 nel 2013-2014 (72 a 61) e +14 nel 2014-2015 (64 a 50).
Precedenti incoraggianti, che spiegano come a volte la logica conti più della scaramazia e della prudenza, fermo restando che non mancano, nella storia del calcio, rimonte davvero clamorose.
This post was last modified on 7 Marzo 2017 - 11:29