Andrea Agnelli tuona su Twitter, rispondendo alle voci che lo vedrebbero coinvolto in contatti con boss mafiosi. L’ANSA ha riportato alcuni estratti dai documenti della Procura di Torino, secondo cui anche Agnelli avrebbe incontrato Saverio e Rocco Dominello, due figure legate alla ‘ndrangheta, per la gestione di biglietti e abbonamenti della Juventus.
Poco dopo la diffusione della notizia, però, è arrivata la replica su Twitter da parte del presidente della Juventus: “Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho MAI incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è FALSO”, ha scritto il numero uno dei bianconeri.
Sui documenti della Procura si può leggere: “si evidenzia che Saverio Dominello e il figlio Rocco sono rappresentanti a Torino della cosca Bellocco Pesce, di Rosarno. Rocco Dominello ha rapporti con la dirigenza della Juve per la gestione di biglietti e abbonamenti”. Parola del procuratore della Figc, Giuseppe Pecoraro, all’Antimafia. “I dirigenti che hanno contatti con queste persone sono: Merulla, Carugo, D’Angelo e il presidente Agnelli”. Sempre secondo quanto riportato dall’ANSA, anche Beppe Marotta avrebbe avuto rapporti occasionali con gli ultrà, ma non è stato coinvolto al fine delle indagini.
This post was last modified on 8 Marzo 2017 - 09:42