All’Hilton di Fiumicino l’Assemblea elettiva della Figc ha appena scelto il proprio presidente. Si tratta di Carlo Tavecchio, a cui viene rinnovato il proprio mandato, che la spunta su Andrea Abodi al terzo scrutinio col 54,03 % dei voti.
Prima di essere eletto, il presidente Tavecchio ha così impostato il proprio discorso, riservando un ampio spazio ai giovani e all’Italia che verrà.
“Nell’estate del 2014 la Federcalcio si è trovata ad affrontare un’emergenza cui far fronte in tempi brevissimi: in un mese e mezzo abbiamo organizzato l’assemblea elettiva alla quale sottoposi un programma con il gioco calcio al centro dell’attenzione federale. Ritengo di avere l’entusiasmo per portare avanti questo compito. Al termine del mio breve mandato è evidente la crescita sportiva delle nostre nazionali e la ritrovata passione per i colori azzurri. Tutti i punti del mio programma sono stati affrontati, molti attuati, altri avviati alcuni restano da fare. Sono felice di constatare che prima ero solo e ora in ottima compagnia. Il mio primo obiettivo è dare un forte impulso alle politiche giovanili. Se vorrete confermarmi la fiducia, proseguiremo su questa strada”.
Il neo presidente, inoltre, ha stilato un nuovo calendario nel quale sono racchiusi i suoi prossimi impegni.
• Serie A con 20 squadre con 2 retrocessioni (risparmio di 30 milioni da reinvestire in B e Lega Pro).
• serie B a 20 squadre con 2 promozioni e 3 retrocessioni.
• Lega Pro con 40 squadre divise in due gironi
• Apertura alle seconde squadre dei club di A in LegaPro, a patto che non abbiano diritto di voto e che le seconde squadre non siano coinvolte in promozioni/retrocessioni
• Apertura di altri 180 centri federali territoriali nel prossimo quadriennio: saranno impiegati 1200 tecnici con un budget annuale di 10 milioni
• Introdurre il regime di fair play finanziario dalla stagione 2018/2019
This post was last modified on 6 Marzo 2017 - 20:35