Dopo la bufera scatenatasi nel post Juve-Napoli, il clima attorno a Madama inizia a surriscaldarsi. A darne la prova lampante è stata la reazione dell’ex, Gigi Delneri, alla punizione fischiata a favore di Dani Alves.
Il fallo commesso da Perica sul brasiliano porta alla punizione di Dybala che servirà l’assist a Bonucci. Il gol sancirà l’1 a 1 finale, decidendo la partita. La reazione del tecnico dell’Udinese è incontenibile: il fallo per lui non c’è. E lo sottolinea anche nel post partita, in conferenza stampa: “La punizione da cui è nato l’1-1 non c’era – afferma Delneri – ho protestato e sono stato cacciato. In campo gioco la partita come i miei ragazzi”. Il tecnico friulano, da sempre conosciuto per il suo carattere pacato e dalle reazioni contenute, è senza freni. E questa “trasformazione” da Dr. Jekyll a Mr. Hyde non può che essere figlia delle polemiche di questi giorni. Sì, perché dopo Juve-Napoli il “complotto” è sempre più nell’aria, e ogni decisione arbitrale in orbita bianconera desta polemiche. Polemiche completamente inutili. Basta osservare gli episodi a freddo e con mente lucida, per evidenziare l’operato dell’arbtiro Damato, e giudicare la tanto contestata punizione. L’Udinese ha certamente giocato meglio della Juventus, ma questo non può assolutamente portare ad accuse gratuite. L’incapacità di andare oltre il pareggio è da imputare solo a se stessi. L’alibi del torto arbitrale continua a declassare le proprie responsabilità, con i media pronti ad approfittarne.
Ad approfittarne e a montare, sempre più, il clima pesante che continua a girare attorno alla Juventus. Fomentando così un vero e proprio odio e un caso che non ha alcun senso di esistere.
This post was last modified on 5 Marzo 2017 - 19:57