ReLive Allegri: la conferenza stampa pre Udinese-Juventus

PROBLEMA DI MOTIVAZIONI – Non posso pensare già da ora alla stagione prossima, perché sono più importanti le motivazioni da avere domani.

PERMANENZA IN PANCHINA – Nessuno per più di 3 anni ultimamente in panchina alla Juve? C’è totale sintonia con la società, io di solito sono uno che va controtendenza (ride, ndr). Voglio solo arrivare in fondo alle 3 competizioni.

ASSENZA DI PAREGGI – Si tratta di un caso: ci sono molti momenti di una stagione, in cui fai gol in maniere diverse. Poi tutto si equilibra. Sarebbe bello non pareggiare fino alla fine… ma vincere sempre.

BENATIA – Domani il dubbio è tra lui e Chiellini. Il suo valore è uguale a quello degli altri 4 centrali. Domani giochiamo con 2, martedì giocammo con i 3. Più partite ci sono, più giocheranno tutti.

MIGLIORAMENTI DI SQUADRA – La disponibilità e le qualità dei calciatori mi stanno permettendo di utilizzare questo modulo: la differenza la fa comunque l’atteggiamento. Più giocatori bravi hai, più è facile che la squadra giochi.

QUOTA SCUDETTO – Le due battute d’arresto è meglio prendersele alla fine, perché a maggio c’è anche il sole. Bisogna arrivare a quota 95-96 punti, bisogna stare sempre attenti senza pensare alle battute d’arresto: non bisogna averle.

EVENTUALE ADDIO – Se avessi già deciso, la squadra potrebbe partire anche da sola e lasciarmi qua. Parlare di ciò che faccio io credo interessi a pochi (ed è giusto che sia così): ai tifosi interessa che la squadra arrivi in fondo in tutte le competizioni. Quest’anno parleremo con la società a tempo debito, ho un contratto col 2018 e sto bene alla Juventus.

MARGINE DI SERENITA’ – La abbiamo sempre. Domani sarà una partita contro una squadra fisica, che viene da 3 sconfitte. Si tratta di un ambiente che sa reagire alle difficoltà. Ci servono molte vittorie da qui alla fine, ma ora siamo in un momento dove il periodo è dietro l’angolo e i ragazzi lo sanno.

PJANIC – I miei obiettivi ad inizio stagione sono due: i risultati della squadra e i miglioramenti dei singoli. Ho uno staff che fa migliorare i giocatori e, di conseguenza, la squadra può giocar meglio.

MARCHISIO – Sta bene, domani devo decidere se farlo partire o meno. Il post-Napoli non mi annoia, ma sorrido perché noi allenatori, dopo la partita, parliamo degli episodi a favore e contro… ma soprattutto di quelli contro. Per l’equilibrio generale, occorrerebbe una reazione diversa. A fine campionato, gli episodi si equivalgono e una partita non può dipendere da un episodio.

FOFANA – Ha discrete qualità per il poco che l’ho visto: sicuramente Delneri vi risponderà meglio di me.

HIGUAIN – Non so se può giocarle tutte da qui alla fine, ma sicuramente domani gioca. L’importante è che la squadra sia in buone condizioni.

PERIODO CLOU – Siamo a buon punto, perché – a livello di numeri – questi sono buoni. Le stagioni si decidono a marzo. A Udine, l’anno scorso, rientrammo in zona Champions, ma quest’anno la partita è totalmente diversa: è assolutamente complicata, decide molto e può darci un ulteriore slancio.

TURNOVER – Cercherò di mettere in campo la miglior squadra. Abbiamo avuto 4-5 giorni di recupero, domani ci saranno un po’ di rientri. Davanti giocano gli stessi, per il resto vediamo.

A breve, Allegri raggiungerà i giornalisti per la consueta conferenza stampa pre-gara: domani si gioca alle 15 contro l’Udinese, alla Dacia Arena. Segui le sue parole in diretta su SpazioJ!

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