Il bello e il brutto del campionato spezzatino è che una squadra può già fare i calcoli sulla partita del weekend se le proprie dirette concorrenti giocano il giorno precedente. Questa nuova mania di dividere le partite in mille orari diversi può piacere e non piacere, è opinabile. Ciò che invece è sicuro è che, appena finita la partita delle 15 di oggi tra Roma e Napoli (1-2), Max Allegri avrà allargato la sua bocca in un sorriso sornione.
Eh già, cari lettori, perché la vittoria di oggi del Napoli allo stadio Olimpico di Roma dà una grande occasione alla Juventus. Senza aver ancora giocato, infatti, i bianconeri si trovano a +7 sulla Roma di Spalletti, e domani avranno l’occasione di andare a +10, determinando probabilmente la fine dei giochi. Non che ci siano stati molti dubbi in questa stagione (la Juventus è stata capolista sin dall’inizio dell’anno), ma arrivare con un vantaggio così corposo a 11 partite dalla fine del campionato darebbe alla Vecchia Signora molta più tranquillità. Tranquillità che significherebbe anche una certa gestione delle forze per poter tentare l’assalto alla Champions, vero pallino della Vecchia Signora.
Certo, la Juventus deve ancora giocare e, soprattutto, vincere contro l’Udinese, squadra che con l’arrivo di Del Neri ha nettamente migliorato la sua classifica. Ma, siamo sinceri, la trasferta di Udine non sembra poter preoccupare i giocatori di Allegri. Anche perché il capoluogo friulano è sempre stato terreno di conquista dei piemontesi, che proprio a Udine hanno festeggiato tante vittorie. La più importante, quella che rimarrà sempre nei cuori dei tifosi della Vecchia Signora, è stata sicuramente quella del 5 maggio 2002, giorno che permise alla Juve di Lippi (vittoriosa proprio a Udine con il risultato di 0-2) di superare l’Inter in classifica, aggiudicandosi un incredibile Scudetto. Anche l’anno scorso, in occasione della inaugurazione della Dacia Arena, nuova casa dell’Udinese, i bianconeri di Torino si imposero per 0-4, continuando l’incredibile cavalcata che li portò alle 16 vittorie consecutive e allo Scudetto.
Il Napoli ha fatto un grande regalo alla Juve. Ora toccherà ai bianconeri imporsi anche nella cara ma difficile Udine per mettere la parola fine al campionato con 11 giornate d’anticipo…
Simone Calabrese
This post was last modified on 5 Marzo 2017 - 11:02