Quando parla Luciano Moggi tutti si fermano ad ascoltarlo. Che piaccia o meno ha fatto parte del mondo del calcio per tanti anni, e molti ancora ne rimpiangono l’occhio sopraffino su talenti e operazioni di mercato. Ha parlato alla redazione di TMW della partita di ieri sera, lo ha fatto così, con tono poco velati: “Ero alla partita: tutto questo motivo di ribellione non l’ho visto. Mi sembra che la Juve sia di nuovo l’alibi dei perdenti. La Juventus nel primo tempo non ha giocato bene, ma il Napoli è insignificante, passaggi, possesso palla… così fai riposare gli avversari, e magari a chi non capisce di calcio da l’impressione che giochi anche bene. Ma non è una squadra che possa essere attenzionata per vincere qualcosa. E la Juve ieri non ha giocato bene. Poi è entrato Cuadrado e ha cambiato la partita…centralmente il Napoli è stato messo in difficoltà. Siamo tornati ai tempi del 2006: in Italia essere superiori non è ammesso. Faccio un esempio: il Milan. Va a Reggio Emilia contro il Sassuolo, non danno un rigore solare ai neroverdi e tutto questo è come se non fosse successo niente… è normale?”.
This post was last modified on 2 Marzo 2017 - 14:01