LE PAGELLE/ Juve-Napoli: ci pensano Dybala e Higuaín a riportare la gara sul binario giusto

Juve-Napoli, le pagelle – La sfida in campionato l’ha decisa un certo Gonzalo Higuaín, in quella di Coppa Italia ha un grandissimo merito. Gara decisiva per le sorti del trofeo e della stagione. Nel primo tempo, varie occasioni per i bianconeri, ma è Callejón a sbloccarla. Nella ripresa ci pensano due volte Dybala su rigore e il Pipita a chiuderla.

LE PAGELLE DI JUVE-NAPOLI

NETO 6 – Sull’occasione del gol del vantaggio ha poche colpe, per il resto ordinaria amministrazione. Di certo non dà la stessa sicurezza di Gigi, ma il brasiliano si mostra ancora una volta una riserva di lusso. Il feeling con la BBC c’è.

BARZAGLI 6 – Torna la BBC e lui è uno dei punti forti. Andrea riesce a tenere a bada i pericoli maggiori chiamati Milik e Insigne, dona tranquillità ai compagni di reparto ed è preciso e puntuale nelle chiusure. Che sia difesa a tre o quattro poco importa.

BONUCCI 6,5 – Ha il compito di impostare la manovra e in alcuni casi riesce a mettere in difficoltà gli avversari con i suoi famosi lanci lunghi per Dybala. Poi è preciso e puntuale, gestisce e subisce veramente poco.

CHIELLINI 6,5 – Qualche imprecisione di troppo nei primi minuti per Giorgio. La sua performance sale col passare del tempo, riuscendo a contenere gli attacchi degli avversari con la sua solita grinta.

LICHTSTEINER 5 – Partita di alti e bassi per lui. Lavorare su quella fascia non è facile in questo caso e Stephan sembra giocare con il freno a mano azionato, forse anche a causa dell’ammonizione ricevuta. (45′ CUADRADO 7 – La sua entrata e il ritorno al modulo dell’ultimo periodo cambiano la gara. Juan riesce ottimamente nelle due fasi risultando devastante).

PJANIC 6 – Non una delle sue migliori gare. Nella prima frazione di gioco è poco presente nella manovra e non riesce ad impostare quasi mai. Nella ripresa sembra rivitalizzato dal cambio di modulo.

KHEDIRA 6,5 – Ennesima partita di sacrificio per Sami. Lotta e recupera palloni, cerca di filtrare tra difesa e attacco e non disdegna le incursioni in area di rigore. Il nuovo modulo e il nuovo Khedira.

ASAMOAH 5 – Sembrava essere partito bene, ma i  movimenti di Rog lo mettono spesso in difficoltà. Troppi errori, troppi palloni persi e soprattutto la quasi completa responsabilià nell’azione del gol del vantaggio del Napoli in cui si fa letteralmente scappare Callejón. (70′ ALEX SANDRO 6 – Entra quando la partita è tornata sui binari giusti e fa il suo).

MANDZUKIC 6,5 – Propositivo e combattente come sempre. Mario riesce più volte a creare azioni pericolose, sfiorando il gol a fine primo tempo. La sua resistenza è l’arma in più della Juventus e di Allegri.

HIGUAIN 7 – Gonzalo era l’osservato speciale della serata, aveva deciso la gara d’andata e si ripete questa sera. Straordinario il movimento in occasione del gol realizzato da posizione decentrata. Ah, stavolta ha anche esultato.

DYBALA 7,5 –  Nel primo tempo è il più pericoloso dei bianconeri, nella ripresa spacca la gara guadagnandosi il calcio di rigore dopo un minuto. La realizzazione è da urlo. E si ripete nel secondo rigore: stesso angolino, stessa potenza, stesso abbraccio con i compagni a festeggiare. (86′ PJACA s.v.).

KhediraALLEGRI 6 – La sorpresa nel modulo degli 11 iniziali è tanta. Il Mister tenta il ritorno alla difesa a tre, ma cambia idea dopo il gol di Callejón. La mossa vincente è l’entrata di Cuadrado e il cambio di schieramento che modificano il volto della partita.

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