Il diciottesimo compleanno Gianluigi Donnarumma lo ha festeggiato con molte certezze in più rispetto alla maggior parte dei neomaggiorenni, a cominciare dal fatto che sa già qual è e sarà il suo lavoro, ma con un’incognita che lo accomuna a molti dei suoi coetanei: non sa in quale città lo svolgerà, quel lavoro. Tuttavia, del suo futuro c’è chi si ne occupa, valutando tutte le strade possibili e impossibili: il suo agente Mino Raiola, che in questo momento ha davanti pressoché infinite vie da vagliare. Compresa l’A4, autostrada Milano-Torino, che potrebbe portare Donnarumma a essere il successore di Buffon non solo nell’Italia, ma anche nella Juventus.
Ovviamente, stando a quanto riportato da Tuttosport, il futuro di Donnarumma potrebbe anche restare dipinto di rossonero per molti anni ancora, ma l’incertezza che aleggia su tutto il domani milanista non può che riverberarsi anche su quello del portiere. Vero, è in arrivo il closing della trattativa che segnerà il passaggio definitivo della società da Silvio Berlusconi alla cordata cinese, ma su quali siano mezzi e intenzioni di tale gruppo non ci sono ancora sicurezze.
Il Milan è intenzionato a proporre al portiere un ingaggio a salire, ma che già in partenza sarebbe molto vicino al top della rosa attuale: i 3,5 milioni a stagione di Carlos Bacca. Considerata la valutazione attorno ai 70 milioni del cartellino di Donnarumma, però, è molto probabile che l’agente pensi a una cifra ben più alta, attorno ai cinque milioni. Al centro della trattativa, poi, non ci sarà solo l’ingaggio, la cui entità servirà anche da prova delle effettive possibilità e intenzioni della nuova società. I prossimi dirigenti rossoneri dovranno convincere Raiola che Donnarumma al Milan potrà lottare per vincere: e difficilmente basteranno dichiarazioni di intenti.
Di certo, la grande squadra che merita, Donnarumma sarebbe sicuro di trovarla alla Juventus, attenta all’evolversi della situazione. Gigi Buffon ha scelto il Mondiale 2018 come ultimo atto della sua immensa carriera e la società bianconera si sta preparando alla ricerca di un «degno erede», per usare le parole pronunciate dall’ad bianconero Giuseppe Marotta a margine dell’assemblea di Lega del 14 novembre. Cirocostanza in cui ne pronunciò anche di più specifiche: “Negli ultimi 20 anni il portiere della Nazionale è sempre stato juventino: Zoff, Buffon…”. E visto che il prossimo portiere della Nazionale sarà Donnarumma… La società bianconera non intende assolutamente interferire nelle vicende milaniste, ma qualora tra il portiere e il club rossonero si arrivasse a un divorzio, allora sarebbe pronta a farsi avanti.
Di certo una svolta, in un senso o nell’altro, arriverà entro l’estate: o Donnarumma rinnoverà con il Milan oppure sarà ceduto, dal momento che perderlo gratis nel 2018 rappresenterebbe un autogol clamoroso per la società rossonera. Con il portiere sul mercato la Juventus sarebbe in prima fila, in virtù di garanzie tecniche, possibilità economiche e ottimi rapporti con Raiola. A ostacolare l’eventuale trattativa ci sarebbe un solo nodo, rappresentato dal fatto che nella prossima stagione il portiere bianconero sarà ancora Buffon: non facile da sciogliere, ma neppure impossibile.
This post was last modified on 28 Febbraio 2017 - 20:31