Torino – Juventus 0-1: le pagelle del match.
Del Favero 6: bravissimo a non farsi mai cogliere impreparato nelle uscite alte. Di fatto non deve fare altro, mai impegnato dagli attaccanti granata.
Semprini 6: non vive il suo momento migliore, ma, dopo un avvio complicato, prende le misure a Berardi e non soffre più di tanto. Nota di merito per aver letto bene il tipo di partita, dopo le iniziali difficoltà.
Vogliacco 6.5: il gioco del Torino non è granché elaborato, così serve grande attenzione sui lanci lunghi e fisicità a non finire. Lui mette in campo entrambe le cose. Non badando troppo allo stile quando serviva spazzare via.
Coccolo 7: prestazione solida in fase difensiva, ha il tutt’altro che trascurabile merito di essere l’uomo derby. La decide lui, dopo un periodo in cui non aveva avuto tanto spazio. Una bella storia da raccontare.
Rogerio 6.5: dal Sub20 sembra tornato con consapevolezza nuova. Coppitelli mette Oukhadda sulla sua strada, per limitarlo, ma lui non fa una piega. Difende con ordine ed è sempre presente in fase offensiva, saltando regolarmente l’avversario.
Muratore 6.5: è tra quelli che sentono di più il derby, ma trasforma tutto in energia positiva. Intelligentissimo in ogni azione, perfetto come sempre nelle due fasi, si conferma leader di questo gruppo.
Toure 7: è il migliore in campo. Partita gigantesca davanti alla difesa. Blocca tutto, riorganizza il gioco con tutta la semplicità del mondo e non si tira mai indietro di fronte allo scontro. Forse è il giocatore che è cresciuto di più quest’anno.
Pereira 6: buon primo tempo, cala un pochino nella ripresa, ma mostra qualità che fa ben sperare per il futuro. Un po’ a sprazzi, ma per la continuità ci sarà tempo. Intanto risponde presente in una delle partite più tese dell’anno.
Clemenza 6: la nota (leggermente) stonata di giornata è lui. Una mezza battuta d’arresto è concessa, con il campo sabbioso come alibi facile facile, ma si divora il raddoppio e non è mai totalmente in partita, pur avendo il grande merito di calciare la punizione decisiva. Ha abituato a prestazioni fuori dal comune, ma strappa comunque la sufficienza.
Zeqiri 6.5: gestisce malissimo a inizio gara due opportunità in contropiede, ma non si fa mai sovrastare e non sbaglia una giocata. Fantasmagorico il dribbling con cui offre a Leris il pallone del 2-0. (Dal 63′ Kean 6.5: bastano venti secondi per capire la portata della sua qualità. Ogni pallone che tocca diventa pericoloso. Cede un pochino alle provocazioni nel finale, ma c’è da dire che in mezz’ora prende più calci di tutti gli altri).
Leris 6.5: nel primo tempo è forse il migliore. Salta regolarmente il diretto avversario, non sbaglia una giocata e crea costantemente pericolosità. Cala un po’ nella ripresa, ma mantiene un livello sempre ben al di sopra della sufficienza. (Dall’84’ Kanoute sv)
Grosso 7: senza Mandragora e Mattiello, senza Kean dall’inizio, senza Caligara, sorprende con Coccolo e Pereira. Risultato? Ha ragione su tutta la linea. Legge bene la gara e la sua squadra non fa una piega. Tutti sanno cosa fare, tutti si muovono con costrutto. Come su può dubitare ancora della sua qualità?
Torino (4-2-3-1): Cucchietti 6.5; Tofanari 5, Auriletto 6.5, Friedenlieb 6.5, Giraudo 6; Remacle 5.5, Rossetti 5; Oukhadda 6 (77′ Millico sv), Piscopo 5 (53′ Tobaldo 5.5), Berardi 5.5 (80′ Gjuci sv); De Luca 5.5. A disp. Coppola, Buongiorno, Rivoira, Bedino, Mele, Bortoletti, Luise, Dieye, Petruccelli. All. Coppitelli.
Edoardo Siddi