Mandzukic, trascinatore bianconero: grinta, sportellate e “quasi” gol

Vincere non era scontato. Dopo tanti risultati utili consecutivi e un match di Champions giocato ad alti livelli, il calo fisiologico poteva essere naturale. Invece, questa Juventus riesce sempre a sorprendere: grinta, corsa e sacrificio sono le parole d’ordine, la vittoria una piacevole conseguenza. Porto o Empoli che sia, non ci sono differenze. L’impegno è lo stesso. Il risultato pure. Insomma, bianconeri da 30 e lode: infatti, battendo 2-0 i toscani allo Stadium, la squadra di Massimiliano Allegri ha conquistato il 30esimo successo consecutivo in casa in Serie A. E non intende fermarsi qui. Martedì, a Torino, c’è il Napoli: l’occasione per migliorare il filotto è ghiotta.

MANDZUKIC: “QUASI” IN GOAL E INSOSTITUIBILE

La domanda tra i tifosi è sempre più diffusa: può la Juventus fare a meno di un giocatore come Mario Mandzukic? No, soprattutto in caso di passaggio a una soluzione tattica come quella del 4-2-3-1. E la prestazione contro l’Empoli ne rappresenta l’ennesima conferma. Non è così semplice rimediare sul mercato un attaccante in grado di svolgere, con dedizione ed efficacia, un lavoro del genere. E Max Allegri lo sa bene: Mario al momento sembra essere davvero insostituibile. Ancora una volta il gladiatore croato ha dato prova di essere una pedina fondamentale nello scacchiere tattico del tecnico bianconero. Una gara sensazionale per un giocatore diventato il beniamino di tutti i tifosi.

Video Mandzukic

Dopo un avvio di stagione complicato in cui è stato impiegato da titolare in attesa della miglior condizione fisica di Higuain ed in cui erano in molti ad invocare un suo celere ritorno in panchina, è ritornato il vero e preziosissimo Mario Mandzukic. Il croato ha sfoderato prestazioni da attaccante moderno, duttile, intelligente tatticamente, ma soprattutto è divenuto un indiscutibile esempio di grinta e abnegazione. Lo scetticismo iniziale per il suo nuovo ruolo in campo, è stato spazzato via in un attimo. La sua presenza sul rettangolo verde, ora, è indiscutibile. E se il goal non arriva, almeno secondo la Lega, pazienza. Mario ci piace anche così. Molto gladiatore e poco goleador.

SPORTELLATE, TACKLE E INTERVENTI DA MEDIANO

Il temperamento e lo spirito di Mandžukić sono indiscutibilmente quelli dei giocatori che hanno fatto la storia del club bianconero. Da attaccante a terzino aggiunto è un attimo. Insomma, a 30 anni per il croato sembra essere arrivata una vera e propria rinascita a livello sportivo. Un giocatore di caratura internazionale che si sacrifica per il bene comune e per far rendere al meglio l’intera formazione, non è cosa semplice da vedere. Non si esibirà in giocate da copertina, ma vederlo ripiegare quasi al limite dell’area di rigore è davvero una gioia per gli occhi. Sportellate, tackle e interventi degni di un mediano di rottura o di un centrale difensivo vecchio stampo ne fanno un giocatore apprezzatissimo da Allegri e da tutta la tifoseria bianconera, da sempre grande estimatrice di giocatori di grinta e carattere.

La stima di Allegri per il versatile centravanti è da sempre elevata: spirito di sacrificio, disponibilità, talento e temperamento rendono Mandzukic un elemento difficilmente sostituibile, anche ai massimi livelli. Il croato può davvero essere l’arma in più di questa Juventus, e lo sta già ampiamente dimostrando. E allora perché rinunciarci? Immenso Mario, continua così.

Luca Piedepalumbo

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