Diciamolo subito piuttosto chiaramente: il merito di quel gol è tutto quanto di Mario Mandzukic. A livello statistico, però, conta ben poco, perché la rete dell’1-o in Juventus-Empoli, alla fine, non è stata assegnata all’attaccante croato, ma la Lega Serie A ha deciso che si tratta di autorete del portiere dei toscani Skorupski. Una decisione che certamente non ha un grande peso, ma che scontenta tutti: come detto, i meriti sembrano tutti dell’attaccante della Juve e allo stesso tempo è difficile trovare demeriti evidenti del portiere avversario, che davvero poteva fare poco in quella situazione.
La dinamica è chiara: cross di Cuadrado, stacco e colpo di testa perfetto di Mandzukic che colpisce la parte bassa della traversa. La palla rimbalza prima su Skorupski che stava cadendo e poi oltrepassa la linea bianca della porta; il portiere dell’Empoli a quel punto respinge e Mandzukic ribatte in rete, ma era gol già da prima del secondo intervento dell’estremo difensore. Il regolamento è chiaro: “sono considerati autogol i tiri che terminano sui legni della porta (pali e traversa) e vengono successivamente deviati in rete da un giocatore difendente”.
Oltre al danno (relativo), c’è anche la beffa: se la palla non fosse entrata dopo la prima deviazione di Skorupski, Mandzukic avrebbe comunque ribattuto la palla in porta e lì il gol sarebbe stato suo senza ombra di dubbio. Una piccola delusione per il croato, che comunque ieri è stato uno dei migliori in campo e sta diventando sempre più imprescindibile.
This post was last modified on 26 Febbraio 2017 - 11:37