Non è andato in gol come in Champions, ma il segnale è ancora più positivo. Dani Alves è tra i migliori della sfida con l’Empoli senza entrare negli highlights. Ed era questo quello che serviva.
DANI ALVES: PIÙ SOLIDITÀ, MENO EFFETTI SPECIALI
Una prestazione solida e continua a prescindere dagli effetti speciali. Quelli vanno aggiunti in seguito, prima serve la sostanza. E sebbene lui al colpo ad effetto sia particolarmente affezionato, sta acquisendo la forma mentis necessaria. Nel primo tempo, quando la Juve fatica a trovare il ritmo, lui è tra i più attivi e in palla. Sale bene, difende con attenzione e mostra una grande intesa con Cuadrado: salgo io, scendi tu. E il gioco delle sovrapposizioni è armonioso quanto efficace. Soprattutto nella ripresa.
LA RISPOSTA AD ALLEGRI
Max Allegri riceve, quindi, la risposta che voleva. “Dani ci darà una grande mano quando entrerà in forma”, ha sempre detto il mister. E ora che le gambe iniziano a girare veloci come la testa, i fatti gli stanno dando ragione. Con un Dani che non sarà quello di Barça, ma cresce ed entra nella mentalità da Juve. Sta nascendo un nuovo Alves. Il Dani bianconero.