Una prima parte di stagione complicata con la maglia della SPAL, poi l’arrivo in Serie A con il Pescara. Un altro mese difficile, con solo qualche scampolo di gara e poi l’exploit, che coincide con la prima vittoria della squadra abruzzese. E con il suo primo gol nella massima serie. Alberto Cerri riparte da qui, dopo un’estate in bianconero in cui ha strappato lodi a chi non lo conosceva e rafforzato la convinzione di chi avrebbe puntato sulle sue qualità. Noi di SpazioJ l’abbiamo sentito in esclusiva in quello che è forse uno dei momenti più belli a livello professionale.
Il primo gol in serie A è stata una emozione indescrivibile, penso sia un momento indelebile della vita di un giocatore. Sicuramente sì, è un nuovo punto di partenza!
Sì, sono arrivato in un momento complicato e il primo mese si è complicato ulteriormente. C’era aria pesante! Fortunatamente ci siamo sbloccati e ora dobbiamo continuare su questa strada.
Non saprei risponderti. La squadra evidentemente in campo aveva trovato la sua quadratura e faceva molto bene anche senza me. Non sono riuscito io ad impormi, ma non rimpiango nulla sono stato molto bene con i ragazzi e mister.
Il più importante è che vincere è la cosa più bella, poi che è difficile emergere con tanti bravi giocatori davanti, quindi bisogna lavorare duramente e stare sempre sul pezzo per sfruttare l’occasione
È stata un’esperienza bellissima che mi ha fatto crescere tanto. Insomma, allenarsi e addirittura giocare con parecchi dei giocatori più forti al mondo è un sogno che si avvera. Sicuramente, sin dal primo anno, mi ha impressionato Dybala, ma veramente non c’è uno che non mi abbia impressionato. È stato un grande orgoglio e un punto di partenza sperando di arrivare con loro non solo per una tournée.
Ringraziamo, ovviamente, oltre ad Alberto Cerri, anche l’ufficio stampa del Pescara Calcio, in particolare nella persona di Massimo Mucciante.
Intervista realizzata da Edoardo Siddi
This post was last modified on 24 Febbraio 2017 - 14:41