Dopo molte partite dominate per intensità e dedizione alla causa, Mario Mandzukic è rimasto un po’ in ombra nelle ultime uscite della sua Juventus. Sarà un problema per la Vecchia Signora ora che sta per cominciare la fase più caldo della stagione?
LOTTATORE
Il croato è un giocatore determinante nel 4-2-3-1 adottato da Allegri dopo il ko contro la Fiorentina: per la corsa, le sponde e il lavoro con e senza palla. Un elemento che permette al tecnico toscano di non soffrire in fase difensiva e di riuscire a creare molte occasioni sfruttando la sua fisicità. Già prima del cambio tattico, Mandžukić aveva dimostrato di essere uno degli uomini più in forma della Juventus, basti pensare alla partita contro l’Atalanta in Coppa Italia. Dopo la trasferta di Firenze il suo rendimento ha avuto un’ulteriore impennata, rimanendo stabilmente tra i migliori in campo contro Lazio, Milan e Sassuolo.
IL CALO
Dalla sfida dello Stadium contro l’Inter, c’è stato invece un leggero calo nelle prestazioni del numero 17 bianconero, coincidente con una forma fisica non più perfetta. Niente di preoccupante per adesso. La Juve è riuscita sempre a portare a casa i 3 punti anche senza le numerose rincorse del suo falso esterno. I vari Dybala e Higuain avranno però bisogno di una mano già dalla gara di sabato contro l’Empoli, turno di campionato in cui uno dei due argentini dovrebbe tirare il fiato dopo numerose partite dal 1′.
Il croato è comunque stato decisivo con il gol dell’1-0 contro il Crotone, dimostrando di non aver perso la verve da realizzatore. L’apporto di Mandžukić sarà importantissimo nei prossimi mesi e sarà un ago della bilancia delle vittorie o sconfitte della Juventus. Super Mario non si è mai tirato indietro e ha sempre dimostrato di essere un giocatore di enorme carattere, un vincente che qualsiasi società vorrebbe avere. Allegri quindi non ha alcun motivo per preoccuparsi: si tratta unicamente di una breve parentesi negativa. Presto sarà superata e quando tornerà a ringhiare come al solito, saranno dolori per tutti gli avversari.