Hernanes ha da poco terminato la sua esperienza in bianconero accettando la proposta faraonica arrivata dalla Cina. Il brasiliano, dopo un anno e mezzo a Torino in cui non ha mai pienamente convinto, ha capito di non essere all’altezza della Juventus e, come detto, ha accettato la proposta cinese, ed è ora sotto gli ordini di Manu Pellegrini all’Hebei Fortune. Ma il Profeta non si è per nulla dimenticato dell’ambiente che si respirava a Vinovo.
Come riporta l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio sul proprio sito, infatti, il centrocampista brasiliano ha speso parole al miele per la sua squadra, ritenuta una vera e propria azienda. “Quando sono arrivato alla Juve -dichiara il Profeta-, ero arrivato in un posto dove volevo essere, che non è una squadra di calcio, è un’azienda. E’ difficile avere nel mondo del calcio un approccio così. C’è la società, ci sono i ruoli. E chi non li rispetta o non si adegua deve subire le sanzioni dai superiori. A me questo tipo atteggiamento piace molto, perché tutti devono rispettare le regole”.
Dalle parole del Profeta sembra esserci una critica, più o meno velata, anche a Leonardo Bonucci, suo ex compagno di squadra e ora protagonista dello scontro di venerdì sera con Allegri che gli è costato la trasferta di Oporto. A giudizio di Hernanes, dunque, la punizione decisa dalla società bianconera è giusta, perché alla Juventus il rispetto delle regole e lo stile sono imprescindibili, e il messaggio è stato chiaro: chi sbaglia paga.
Simone Calabrese