Arrigo Sacchi ha rilasciato un’intervista per La Gazzetta dello Sport per parlare del cammino delle italiane in Champions League. L’ex tecnico del Milan e della Nazionale non ha lesinato complimenti nei confronti di Sarri e Massimiliano Allegri.
NAPOLI
“Al Napoli e a Sarri tutta l’Italia deve soltanto dire grazie. Stanno facendo qualcosa di straordinario, questi ragazzi: il modo in cui giocano è apprezzato anche dai loro avversari e questo è un segnale importante. De Laurentiis è un dirigente che ha fatto moltissimo per il Napoli, però deve essere più generoso e più prudente in certe dichiarazioni. Il Real ha fatto un pressing furioso e non ha consentito al Napoli di esprimersi come al solito. La qualità tecnica degli spagnoli è superiore, si sa, ma quando vedi gente come Modric e Kroos correre e lottare significa che dietro c’è un lavoro di squadra”.
BRAVO ALLEGRI
“La Juve con il Real è la favorita in questa Champions, ha una società forte con idee chiare. Ha un allenatore capace, intelligente e concreto, e giocatori che interpretano bene lo spartito. Prima pungolavo Allegri perché sapevo che poteva dare di più. Prima era poco generoso in termini di spettacolo, troppo prudente. Faceva il minimo indispensabile, un gol e poi si chiudeva. Adesso ricerca il gioco, aggredisce. Prendiamo Higuain: centravanti eccezionale, però non è mai stato un leader, un uomo-squadra. Alla Juve, invece, grazie anche al lavoro che ha svolto con Allegri e ai consigli dei dirigenti, è diventato un uomo squadra, un punto di riferimento per i compagni. Inoltre nella Juve ci sono giocatori che sanno di essere all’ultima possibilità della carriera e daranno l’anima per arrivare al traguardo”.