Già osservato speciale della primavera bianconera, Moise Kean, dopo gli esordi in prima squadra in campionato e in Champions, tagliando per primo il traguardo di un classe 2000′ in queste competizioni, ha attirato sulle sue prestazioni gli occhi degli addetti ai lavori e non solo.
TUTTI PAZZI PER LUI. Potenzialmente Moise Kean potrebbe diventare un grande calciatore, per le potenzialità e la personalità che ha dimostrato a soli sedici anni. Chiaramente il suo talento deve essere accompagnato dal lavoro quotidiano e dalla voglia di migliorare, che poi è quello che differenzia un campione da un calciatore mediocre. Kean è un talento che il calcio italiano deve tenersi stretto, se non fosse per il fatto che sono davvero numerose le offerte che arrivano alla Juventus e al suo agente, Mino Raiola. Ultime in ordine di tempo sono quelle dell’Ajax, da sempre un approdo importante per i giovani in rampa di lancio, e il Nizza, squadra in cui milita anche Mario Balotelli, attaccante a cui più volte Kean è stato accostato, squadra vogliosa di rilanciarsi nel calcio che conta.
PUNTO FERMO. Tutte queste offerte che sono arrivate a più riprese alla Juventus sono sempre state rispedite al mittente. Marotta in più occasioni e Allegri in più interviste hanno sempre sottolineato come con Kean c’è un progetto comune di crescita fatto di lavoro e di esperienza. Anche il ragazzo, nonostante qualche indiscrezione racconta di una pressione di Raiola per lasciare Torino anzitempo, vuole però rimanere e crescere alla Juventus, soprattutto dopo che ha assaporato il campionato italiano e la Champions a soli sedici anni.
Aristide Rendina