L’ex arbitro Rosetti: “Episodi Juve-Inter non valutabili con la VAR”

Le polemiche post Juve-Inter, a distanza quasi di una settimana, stentano a calmarsi. Si continua a incolpare – chi in malafede, chi non si sa – la classe arbitrale per favorire ad ogni occasione la Juventus in decisioni particolarmente dubbie.

Allora se proprio in Italia non riusciamo a coltivare una cultura sportiva solida, fondata sul “saper vincere” e sul “saper perdere”, è arrivato il momento di introdurre la “Video Assistant Referee”, o più comunemente “VAR“.

A tal proposito, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha parlato l’ex arbitro internazionale, Roberto Rosetti, oggi responsabile del progetto italiano sulla VAR. Rosetti ha spiegato il funzionamento della cosiddetta “moviola in campo” e come applicarla in un’eventuale futuro.

“La tecnologia in aiuto degli arbitri scatterà solo su episodi chiari e non interpretabili”, ha commentato l’ex arbitro. Giusto per precisare che non tutte le situazioni di gioco potranno essere sottoposte al vaglio della moviola.

E SULLE DECISIONI DI RIZZOLI?

Rosetti ha poi fatto riferimento alla sfida del derby d’Italia di domenica scorsa, che ha creato numerose discussioni e polemiche per quanto riguarda alcune decisioni prese da Rizzoli. L’ex arbitro ha detto: “I casi scottanti di Juve-Inter, sono situazioni dove ci sono delle valutazioni e quindi non sarebbero rientrate nella nostra casistica. Anche il famoso video sulla punizione fatta ribattere a Chiellini sarebbe rimasto lontanissimo dalla moviola visto che non rientra in nessun modo nelle azioni decisive menzionate dall’IFAB (International Football Association Board, ndr)“. Poi ha aggiunto: “Juve-Inter non era stata selezionata comunque per i test. Insomma, meglio sapere subito a che cosa si andrà incontro tra un paio di stagioni. E giusto per fare un confronto, abbiamo inserito in questa carrellata due azioni che invece avrebbero visto in azione la Var con tanto di cambio della decisione arbitrale: il mancato rosso a De Paul in Udinese-Milan e il rigore non dato a Dzeko in Sampdoria-Roma”.

Infine, Rosetti ha risposto con un “è possibile” alla domanda sull’eventuale opportunità di avere la VAR in campo già dal 2018.

 

 

 

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