Hernanes ha salutato la Juventus, anche per lui il futuro sarà cinese. Con la cessione all’Hebei China Fortune, i bianconeri hanno congedato un’altra pedina che, in realtà, nello scacchiere juventino ormai c’entrava poco o nulla.
Ricorda un po’ la vicenda Evra, quella del buon Profeta. Due calciatori, due professionisti esemplari, giunti però da un pezzo al termine del loro percorso a Torino. Evra ha portato esperienza da vendere al gruppo, dopo i gloriosi anni trascorsi a Manchester. Hernanes si è invece presentato come acquisto perfezionato sul gong per completare la rosa, restando a disposizione di mister Allegri per coprire eventuali buchi, tappare qualche falla.
HERNANES NON DA JUVE
Il compito non si presentava certo fra i più facili, ma imporsi subito è un pass necessario per ottenere la continuità nelle scelte operate dal tecnico. E allora, se non sei un talento spaziale come Paul Pogba, e nemmeno un veterano docente calcistico come Andrea Pirlo, impegnarsi al 100% ed essere umili a volte può anche non bastare. Non alla Juventus.
SOLO EMERGENZE, O QUASI
Hernanes è riuscito a convincere, più che ad incidere, ben poche volte. Pochissime. Lento nell’impostazione da regista, troppo semplice e scolastico al momento dell’ultimo passaggio nel ruolo di trequartista, ha comunque migliorato la fase di interdizione davanti alla difesa col passare dei mesi. Fattore che tuttavia non è bastato per concedergli chances in partite che contavano davvero, a meno di emergenze naturalmente.
TALENTO DISCONTINUO
Rocco Crea (Twitter @Rocco_Crea)
This post was last modified on 10 Febbraio 2017 - 02:11