Una vittoria importante, su un campo dove nulla è scontato. La Juventus batte il Crotone allo Scida e vola a +7 in classifica. Possiamo dirlo: è, forse, la prima vera fuga del campionato. La direzione della gara è stata affidata a Paolo Valeri, della sezione di Roma. Il match non è stato giocato su altissimi ritmi, pertanto non c’è stata grandissima difficoltà da parte dell’arbitro a mantenerlo in pugno, ma non è stato perfetto. Analizziamo gli episodi da moviola della partita.
Al 23′ Dybala e Higuain scambiano molto bene tra di loro. L’argentino arriva alla conclusione al volo, ma è molto smorzata soprattutto a causa dell’intervento di Sampirisi. Il giocatore del Crotone alza il piede e interviene a gamba tesa su quella di Dybala. L’intervento è ruvido e imprudente, ma l’arbitro non fischia nulla. Avrebbe potuto optare per il calcio di punizione e per la sanzione disciplinare nei confronti dell’ex calciatore del Genoa.
L’episodio più importante della partita arriva al 32′. Sul risultato di 0-0, Dybala entra in area ed elude l’intervento di Mesbah. Il difensore del Crotone, però, lo colpisce da dietro con un pestone. Non è l’argentino che va verso il suo avversario, bensì si allarga e viene ostacolato fallosamente da Mesbah. Lasciamo parlare le immagini: è evidente come Mesbah con il piede sinistro, la caviglia destra di Dybala. Valeri in questo caso non fischia nulla, ma sbaglia, non coadiuvato da Guida, il quale era molto vicino all’azione. Sarebbe stato calcio di rigore per la Juventus.
Nei primi minuti del secondo tempo, Marko Pjaca chiede un calcio di rigore per fallo di mano di un difensore avversario. Riviviamo l’azione: Dani Alves trova perfettamente il croato in area, il quale cerca un paio di dribbling complicati, per poi provarne un altro nello stretto nei confronti di un avversario già a terra. C’è il tocco di braccio, ma è assolutamente involontario. Oltre a essere in una posizione non favorevole (è a terra), il calabrese non allarga il braccio o lo muove in cerca della palla. La distanza tra i due, inoltre, è poca. Fa bene Valeri a lasciar proseguire: non era rigore.
È il Crotone a protestare, qualche istante dopo il raddoppio di Higuain. Falcinelli, infatti, viene trattenuto da Rugani e cade in area di rigore. L’attaccante degli Squali si lamenta, Valeri lascia proseguire. Rugani rischia trattenendo l’avversario, ma la suddetta trattenuta arriva fuori area. Sarebbe stata, dunque, punizione, qualora l’intervento fosse falloso. C’è da dire, però, che il contatto è molto leggero, e Falcinelli si lascia cadere non appena entra in area. Il comportamento non proprio sportivo dell’attaccante, dunque, induce l’arbitro a non fischiare nulla.
Partita diretta in modo cauto da parte di Valeri, con un solo ammonito (Bonucci) e poche proteste. C’è da dire, però, che l’episodio di Dybala è un fardello abbastanza imponente sulle spalle dell’arbitro. Sullo 0-0, sarebbe potuto essere un episodio molto importante. Per il resto, le altre decisioni sono corrette, pertanto ci sentiamo di promuovere – con riserva – l’arbitro di Roma. Per le prossime volte, però, magari un po’ d’attenzione, soprattutto da parte dell’assistente di porta Guida, che si trovava a due passi.
This post was last modified on 9 Febbraio 2017 - 17:21