Due legni fermano la corsa della Juventus in Youth League. Kean e Clemenza non possono niente contro la sfortuna. Ma ecco le pagelle dei bianconeri.
Audero 6.5: incolpevole sui gol, dà sicurezza in tutte le uscite e nel finale è bravo a evitare che l’Ajax trovi un tris che sarebbe stato assolutamente pesante.
Semprini 5.5: ordinato in fase difensiva, fa fatica al momento di offendere, sbattendo sempre sul diretto avversario. L’impegno, però, non manca mai.
Vogliacco 6.5: incolpevole sui gol, guida la difesa alla grande, come ormai consuetudine. Salva due volte su Sierhuis, sbrogliando due situazioni complicate. (75′ Leris sv)
Andersson 6: ordinato, gestisce bene alcune situazioni complicate e nel finale si sacrifica, con la squadra riversata in avanti alla ricerca di un gol per riaprire la partita.
Tripaldelli 6.5: non è semplice giocare una partita del genere, ma lui non trema e non sente pressione. Gioca a testa alta, chiude gli spazi e prova sempre a proporsi in avanti, sebbene la difesa avversaria sia sempre attenta a chiudergli gli spazi. Cala un po’ nel finale.
Muratore 6.5: a centrocampo l’Ajax mette fisicità e qualità, rendendo estremamente complesso il suo compito. Spazio per inserirsi ce n’è poco e lui si adatta alla partita, combattendo e cercando di dare il suo solito contributo.
Toure 6: combatte e dà tutto. Più presente del solito in avanti, accetta tutti i tipi di duelli con gli avversari. Patisce un po’, però, la forza degli avversari.
Kanoute 6: benissimo in alcuni frangenti, mentre in altri risulta un po’ troppo irruento e impreciso. Per essersi inserito da poco in questa squadra, però, sta progredendo davvero a vista d’occhio. Il ragazzo c’è.
Clemenza 6: non riesce a prendere per mano la squadra, schiacciato nella morsa del centrocampo olandese, ma quando si accende dà sempre la sensazione di poter far male. Colpisce un palo nel primo tempo che grida ancora vendetta. Probabilmente il vero momento sliding doors della partita. (82′ Mosti sv)
Kean 6.5: il migliore dei suoi. In una grande partita, conferma di poter essere grande. Ogni qualvolta tocca palla terrorizza la difesa avversaria, salta sempre il suo uomo e regala giocate da fuoriclasse. La sfortuna gli nega il gol.
Zeqiri 5.5: l’impegno non manca, come sempre, ed è protagonista di alcune giocate di livello. Non riesce, però, a rendersi mai pericoloso sotto porta e per un attaccante non è un dettaglio. (59′ Matheus Pereira 5: doveva dare la svolta, invece si perde. Qualche buona idea, che dimostra la sua caratura, ma tanti tocchi sbagliati. Delude il suo impatto sulla gara).
Grosso 6.5: la crescita di questa squadra è evidente. Conferma anche in Europa tutte le qualità tecniche e mentali esibite in campionato e se la gioca alla pari con una delle più solide realtà a livello giovanile del calcio europeo. La sua squadra ha un’identità e idee importanti
(4-3-3). van Bladeren 6.5; Zeefuik 6.5, Sidoei 6.5, Bakker 7, Kemper 6; De Wit 6.5, Eiting 7, Lang 6.5 (87′ Ter Heide sv); Lopez 5.5 (65′ Matusiwa 5.5), Sierhuis 7, Boultam 6 (65′ Redan 5.5)
This post was last modified on 8 Febbraio 2017 - 17:23