Appuntamento con la storia. Per la Primavera di Fabio Grosso, il 7 febbraio 2016 può essere una data da ricordare. Una di quelle che, anche nel caso in cui i ragazzi facciano una carriera stellare, rimarrà comunque impressa nelle loro menti. Ad Amsterdam, infatti, la Juve può toccare il punto più alto della sua storia in Youth League. Non significherebbe portare a casa il trofeo, questo è chiaro, ma sarebbe comunque motivo d’orgoglio e una dimostrazione di enorme crescita. Se poi si considera il valore dell’avversario, l’Ajax di Aaron Winter, campione d’Olanda in carica, allora l’impresa potrebbe diventare ancora più epica.
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— JuventusFC Youth (@JuventusFCYouth) 6 febbraio 2017
GLI UOMINI A CACCIA DELL’IMPRESA
La Juve è arrivata ad Amsterdam in mattinata. I bianconeri alloggiano all’Arena Towers, con vista sull’Amsterdam Arena, tanto per respirare in tutto e per tutto il calcio Orange, e proprio in queste ore hanno assaggiato il campo che sarà teatro della sfida di domani: il De Toekomst. Al termine della seduta, Grosso ha diramato anche la lista dei convocati. Spicca la presenza di Audero, che quindi proverà a guidare i compagni verso l’impresa, mentre, come noto, non ci saranno Caligara, Rogerio e Beruatto. Il primo è squalificato, il secondo impegnato con la nazionale al Sub20 e il terzo alle prese con il recupero dall’infortunio alla spalla. Questa la lista completa: Andersson, Audero, Bove, Clemenza, Coccolo, Del Favero, Galtarossa, Kanoute, Kean, Leris, Merio, Mosti, Muratore. Ndiaye, Matheus Pereira, Semprini, Toure, Tripaldelli, Vogliacco, Zeqiri.
LE SCELTE DI GROSSO
Partita chiave, ma non sono pochi i dubbi che Grosso si porta in Olanda. Partiamo dalle certezze: Audero tra i pali e Clemenza e Kean davanti. I due, intoccabili, in campionato fanno il bello e il cattivo tempo, ma ora devono dimostrare il proprio valore in Europa, prendendo per mano la squadra. Certo anche l’impiego di Semprini a destra in difesa, con Vogliacco e Andersson centrali, mentre sulla sinistra è ballottaggio Coccolo-Tripaldelli, con il primo favorito, ma il secondo che ha sempre fatto ottime prestazioni quando chiamato in causa. A centrocampo ci saranno Muratore e Kanoute e poi uno tra Toure e Matheus Pereira, che potrebbe abbassarsi per dare qualità al reparto, lasciando a Leris il ruolo di terzo nel tridente.
Edoardo Siddi