Il famoso procuratore Andrea Pastorello, è stato intervistato da Fantagazzetta e ha parlato della sua vita d’agente, con uno sguardo rivolto al passato e uno proiettato verso il futuro. Ecco le sue dichiarazioni.
“Senza dubbio Mauro German Camoranesi. L’ho scoperto in Argentina, dove giocava in seconda divisione. Poi l’ho seguito in Messico e portato in Italia al Verona. Mio padre che a quei tempi era presidente dei gialloblù e mi disse: ‘mi raccomando non voglio spendere tanti soldi, lo prendiamo solo in prestito con diritto di riscatto’. Era arrivato per sostituire Brocchi poi da lì è diventato campione del mondo nel 2006 da protagonista”.
“Mi trovo bene un po’ con tutti. Ma se devo fare dei nomi dico Paratici, Ausilio e Sartori. Dinamici e soprattutto profondi conoscitori di calcio”.
“Al termine della stagione 2010/11 Giuseppe Rossi è stato a un passo dalla Juventus. In quell’annata aveva realizzato ben 32 gol in tutte le competizioni con il Villareal. Purtroppo la società spagnola si oppose al trasferimento e convinse Giuseppe a rimanere. Ma ritengo ancora oggi che quella trattativa sarebbe dovuta andare in porto”.
“Se mi consentite ve ne consiglio anche più di uno. Iniziamo con Cassata, in prestito all’Ascoli dalla Juve e Meret, in prestito alla Spal, di proprietà dell’Udinese. Poi ci sono Mattiello, davvero sfortunato fino ad ora ma prevedo per lui una carriera importante, e l’esterno offensivo Caso, classe ‘98 della Fiorentina che ho avuto modo di seguire da vicino nelle giovanili della Fiorentina. Ne sentiremo parlare”.
“Credo sia arrivato il momento giusto per l’arrivo nel nostro campionato di un regista di livello internazionale, soprattutto per la carenza che c’è nel ruolo. Tutti gli indizi portano a Verratti, che potrebbe essere il fiore all’occhiello della campagna acquisti estiva del gruppo Suning”.
“È Strepitoso, ho ancora negli occhi il gol che ha fatto domenica contro il Sassuolo. È un bomber di razza”