Nel match vinto in scioltezza e chiuso subito dalla Juventus contro il Sassuolo, ha recitato una parte fondamentale Juan Cuadrado. La “Vespa” è tornata a pungere come ai bei vecchi tempi e con la sua velocità ha fatto impazzire tutti.
Cuadrado, dotato di ottima tecnica e avvezzo ai virtuosismi, sulla fascia destra può saltare l’avversario creando superiorità numerica e ubriacare gli avversari con i suoi dribbling. La sua imprevedibilità lo rende un giocatore unico, capace di far cambiare modulo in corsa al mister. E sì, perché Cuadrado abbina a tutte le sue caratteristiche anche una grande duttilità, che talvolta lo porta a giocare come centravanti. Questo modulo con le “ali” sembra essere perfetto per le sue caratteristiche e per quella della Juventus. Da un lato la forza e la potenza di Alex Sandro e Mandžukić, dall’altro la velocità e la tecnica di Lichtsteiner e dello stesso Cuadrado. Insomma in una squadra ordinata e dai meccanismi collaudati, il colombiano rispecchia la “mina vagante” che può decidere le partite. Speriamo allora che la “Vespa” continui a pungere e magari a farci esultare con qualche altro goal decisivo.
Andrea Bargione
This post was last modified on 30 Gennaio 2017 - 11:24