Allegri: “Il campionato è ancora lungo. La squadra sta crescendo molto”

Dopo la vittoria per 2 a 0 della Juventus sul Sassuolo, Massimiliano Allegri ha rilasciato alcune dichiarazioni per Sky Sport.

SISTEMA DI GIOCO

“Questo sistema di gioco è diverso perché ho giocatori con queste caratteristiche che ci permettono di difendere in un certo modo e di attaccare in un altro. E’ normale che ci sia da migliorare ancora e soprattutto non è detto che i sistemi di gioco, il modo di giocare che avevamo fino a tre domeniche fa è da buttare. Anche perché il campionato è lungo, la stagione è lunga, e quando bisogna far riposare qualcuno di questi ci saranno altri con diverse caratteristiche. Dipende tutto dalle caratteristiche dei giocatori”.

MANDZUKIC

“Sta facendo benissimo e mi dispiace perché oggi avrebbe meritato il gol per le cose che ha fatto, così come tutta la squadra. Ci garantisce fisicità e poi ha tecnica. Mario è stato considerato un giocatore solo di forza, di corsa e invece io ho visto pochi croati non saper giocare a calcio e lui è uno di quelli che sa giocare di più. Ha un motore diverso dagli altri, non fa mai fatica a giocar le partite”.

MIGLIORARE

“C’è stato un momento in cui abbiamo sbagliato diverse palle semplici nel primo tempo. Giocavamo la palla a un metro e abbiamo perso delle palle che loro hanno preso e messo vicino all’area. Senza fare particolari danni, ma sono cose che non si devono fare. Mandzukic, indipendentemente dalla prestazione che fa, deve essere un esempio per i ragazzi giovani: loro da lui devono solamente imparare. Sono convinto che abbiamo le possibilità per migliorare, soprattutto senza regalare palle gratuite che ogni tanto facciamo. Tipo Pjanic che ha la possibilità di non sbagliare mai una palla a partita, a volte fa dei passaggi a un metro sbagliati che deve evitare”.

MOSSA PER L’EUROPA

“Ho pensato a questo modulo sia per l’Europa che per il campionato. E’ normale che nel campionato ti alleni per l’Europa, perché il campionato lo devi vincere perché sia il Napoli sia la Roma non molleranno. Noi dobbiamo migliorare la qualità del gioco e su questo dobbiamo lavorare. E’ questione di caratteristiche: con i centrocampisti che ho, togliendone uno e mettendo un uomo con più gamba davanti acquistiamo più velocità e cosiddetto contropiede. Poi se tutti danno la disponibilità per fare questa fase difensiva è normale che i ragazzi difendano bene. Di queste tre partite la cosa più bella è che in tre partite abbiamo concesso credo tre tiri in porta. Oggi ne abbiamo concesso uno e mezzo, col Milan abbiamo preso quel gol su una mezza svirgolata di Khedira e poi si è fatto beccare una volta Bonucci. Poi con la Lazio non abbiamo mai subito.  E’ importante perché quando non subisci gol giochi con più sicurezza. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, anche quelli che sono in panchina”.

ENTUSIASMO

“Il cambiamento porta sempre entusiasmo. Eravamo diventati troppo conservatori, e andando avanti non puoi solamente gestire. A me non piace essere conservatori. I ragazzi lo sanno perché sono ragazzi intelligenti”.

AVANTI INSIEME

“Io con la Juve sto benissimo, ho ancora un anno e mezzo di contratto. Bisogna pensare a centrare gli obiettivi, e poi a fine stagione si vedrà visto che io qui sto molto bene”.

INTER

“Il campionato non è chiuso, ora abbiamo una bella settimana per preparare la sfida contro l’Inter. Come ho detto ad inizio campionato, è destinata ad entrare nella lotta Champions, non so se per quella allo scudetto. Ha le potenzialità per farlo, sarà una bellissima partita e bisognerà prepararla bene. Meno male che le partite a Milano son finite altrimenti era una tragedia”.  

Rincón

 

 

 

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