Bagarini Juventus Stadium – “Un nuovo tsunami potrebbe coinvolgere la dirigenza bianconera, a 11 anni dallo scandalo Calciopoli”. A sparare la cartuccia è Il Fatto Quotidiano, il quale nell’edizione odierna parla di una faida interna tra i dirigenti bianconeri, in particolare tra John Elkann e Andrea Agnelli, relativa alla questione legata al bagarinaggio dei biglietti dello Juventus Stadium.
Un’inchiesta istruita da Giuseppe Pecoraro, il quale il 20 dicembre ha concluso l’istruttoria che ruota attorno all’articolo 12 del codice di giustizia sportiva sulla “prevenzione di fatti violenti”. Sembra che la Procura Federale abbia riscontrato una responsabilità della Juventus e che possa proporre una sanzione di al massimo 50.000 euro, anche se per gli episodi più gravi è prevista “la squalifica del campo di gioco, l’inibizione per i dirigenti e addirittura dei punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso in caso di recidiva”.
In realtà, la situazione non sembra essere così grave. È vero, gli screzi tra Andrea Agnelli e John Elkann sono reali, ma all’interno del club bianconero non c’è nessuna preoccupazione sulla vicenda, tant’è che i dirigenti della Vecchia Signora sono sempre stati disponibili negli interrogatori, pronti ad aiutare la Procura in questa brutta faccenda.
Simone Calabrese
This post was last modified on 25 Gennaio 2017 - 22:56