Un po’ mancavano le sue sgroppate sulla fascia sinistra. Quando arrivò dall’Udinese, sembrava un semplice ricambio a centrocampo. Antonio Conte, invece, plasmò Kwadwo Asamoah come esterno di sinistra. Da allora, salvo sporadici cambi, è stato quello il suo ruolo. La sorte, però, non è stata dalla sua parte: tanti infortuni, tanti ritorni, tante delusioni. Stavolta, però, i tifosi della Juve sperano che sia la volta buona.
Qualche settimana fa, a Doha, Patrice Evra (intanto è arrivata l’ufficialità della sua cessione) fu martirizzato da Suso. Lo spagnolo aveva sofferto Alex Sandro in quella prima mezz’ora, ma poi arò la fascia con il francese. Ebbene, questa volta Asamoah ha deciso che era il turno di farla pagare al Milan con tutti gli interessi. Sempre in sovrapposizione, viene spesso servito e crossa tantissimo. Infatti, è dalla sua parte che arrivano i due gol: Dybala segna dopo un cross del ghanese, mentre Kucka stende proprio Kwadwo al limite dell’area in occasione della pennellata di Pjanic. Praticamente inarrestabile.
In fase difensiva, invece, Asamoah viene aiutato da Mandzukic, che dispensa come al solito aiuti umanitari nella fase di non possesso. Il
Di Asamoah, però, colpisce la condizione fisica con cui è tornato dall’infortunio. Gioca e corre per 90′, sempre lucido anche in fase di passaggio, sembra essere straripante. Il ghanese punta spesso l’avversario, quando parte in progressione è difficile da fermare ed è sempre attivissimo in entrambe le fasi. Sembra, dunque, essere tornato quello di una volta, l’Asamoah che iniziò l’avventura in bianconero come valore in più sulla sinistra. La speranza, dunque, è che duri, e che non sia, come capitato in questi anni, falcidiato dalla sfortuna. Per ora, però, la Juventus si gode uno stratosferico Asabob.
This post was last modified on 26 Gennaio 2017 - 11:18