Settimana importante in casa Juve. Dopo la gara di Coppa Italia contro l’Atalanta e il passaggio ai quarti di finale, i bianconeri sono chiamati a una delle sfide più importanti della stagione: quella contro la Fiorentina. SpazioJ ha intervistato, in esclusiva, Alessandro Antinelli, giornalista e telecronista di Raisport. I temi trattati? L’analisi del prossimo impegno della Juventus, ma non solo.
La Juventus con la fame della vendetta, il Milan con la forza di aver già battuto i bianconeri due volte in stagione. Che gara sarà quella dei quarti di finale di Coppa Italia?
La Juventus giocherà una gran partita. I bianconeri non sbagliano mai due volte di fila… Ma il Milan in partita secca è un osso durissimo. A vantaggio della Juve c’è il fattore Stadium.
Tomas Rincon è il primo rinforzo di gennaio della Juventus. Quanto può essere importante nelle geometrie di Allegri?
Rincon può essere molto importante in un centrocampo a rombo. Può dare minuti di qualità e riposo a tutti i titolari.
I bianconeri coltivano da sempre la linea verde e Caldara è solo l’ultima dimostrazione. Quanto sono centrali i giovani nel progetto bianconero?
La Juve è avanti in pianificazione rispetto a tutte le altre. Rugani e Caldara sono la garanzia di poter gestire e sostituire in futuro Barzagli e Chilellini. Caldara acquisto da nove.
Gennaio finirà così, molto probabilmente, ma a giugno si ha l’impressione che la Juventus tenti il grande colpo a centrocampo. Chi è secondo lei l’uomo giusto per il salto di qualità?
Serve un regista puro da affiancare a Marchisio. Vedrei bene un giocatore alla Toni Kroos.
Dico Pjanic e Bernardeschi: nelle rispettive zolle possono spaccare la partita.
Ringraziamo ancora Alessandro Antinelli per la disponibilità.
This post was last modified on 15 Gennaio 2017 - 10:28